Nei giorni scorsi hanno trovato ampio spazio su fonti più o meno autorevoli le voci che vedevano la Ferrari pronta a mettere sul piatto un contratto di 40 milioni l'anno per soffiare Lewis Hamilton alla Mercedes. L'indiscrezione lanciata dal Daily Mail, e ripresa anche da numerose testate italiane, non sembra però trovare conferma nelle dichiarazioni dei diretti interessati. E nemmeno nella logica comune.

MA QUALE "BOMBA"?

Hamilton in Ferrari: e perché mai? Le voci sulla presunta trattativa per un matrimonio destinato...a non celebrarsi hanno monopolizzato la settimana che ha preceduto il week-end di Montecarlo. Peccato che, nella stragrande maggioranza dei casi, chi si è prestato al gioco non si sia troppo curato di verificare l'attendibilità di tale fonte, perlopiù fornita da un quotidiano di certo non nuovo a simili "iniziative". Di fatto (anche se difficilmente avrebbe potuto essere diversamente...) nel giovedì che ha preceduto le prove libere a tenere banco sono state le smentite su tali illazioni, a cura proprio dei diretti interessati.

VASSEUR: "CONCENTRATI SUGLI SVILUPPI"

Ha iniziato Frederic Vasseur, team principal Ferrari, smentendo seccamente qualsiasi trattativa del Cavallino con il sette-volte iridato: "In questa fase della stagione se ne leggono di tutti i colori - ha commentato - prima con le voci su Carlos in Audi e dopo con Charles in Mercedes...per quanto riguarda Lewis ribadisco che non abbiamo avuto alcun contatto con lui. Di certo è un grande pilota e tutte le squadre nel paddock vorrebbero averlo, ma questo non significa nulla. Non devo chiarire niente con i nostri piloti su questo aspetto: siamo tutti concentrati sullo sviluppo della vettura ed al momento opportuno parleremo anche con loro per quanto riguarda i piani futuri".

HAMILTON: "VICINI AL RINNOVO CON MERCEDES"

A fare da eco alle parole del manager francese sono arrivate anche le dichiarazioni di Lewis Hamilton nel primo pomeriggio: "Stiamo lavorando a stretto contatto con Toto per il mio rinnovo - ha sottolineato - e credo che ci siamo quasi. C'è un team di persone che porta avanti queste trattive per mio conto e questo mi rende molto più sereno. Credo che siamo ancora una squadra in grado di poter vincere, abbiamo sbagliato delle cose nelle ultime due stagioni ma il team sta lavorando sodo, come dimostrato dal pacchetto aerodinamico che debutta qui a Monaco. Se qualcuno dalla Ferrari mi ha contattato? No".

Insomma: il fascino glamour del Principato, almeno in questo caso, non sembra essere sufficiente per poter alimentare le voci di una trattativa che, allo stato attuale delle cose, avrebbe poco senso di esistere. Per entrambe le parti, l'obiettivo comune sarà quello di poter sconfiggere la Red Bull: per il resto, si vedrà...

Marco Privitera