Un ribaltone quasi improvviso quindi, anche se nelle ultime settimane le voci che vedevano la rottura di un matrimonio mai nato si erano progressivamente intensificate. All'origine di tutto ciò l'allontanamento di Monisha Kaltenborn dal vertice del team svizzero, con conseguente cambio di rotta per quanto riguarda le strategie future in tema di Power Unit. Niente accordo con Honda per la Sauber dunque, e via libera al rinnovo con la casa di Maranello su base pluriennale. Un accordo che trae le proprie origini dal lontano 1997, ma che dal prossimo anno promette di intensificarsi ulteriormente, visto che la collaborazione potrebbe consentire ai giovani piloti presenti nel vivaio del Cavallino di avere una chance nella massima serie.

"Sono molto felice di annunicare il rinnovo della nostra partnership con la Ferrari per quanto riguarda la fornitura di motori - ha dichiarato il team principal Frederic Vasseur nel comunicato stampa - attraverso un accordo su base pluriennale. L'esperienza condivisa tra noi in questi anni ha una base molto solida, il che ci consentirà di guardare avanti con fiducia anche in termini di sviluppo della nostra vettura. Sono convinto che questo accordo possa valorizzare la grande passione e determinazione che da sempre caratterizza la nostra scuderia".

Interrogato nel paddock di Budapest a proposito dell'argomento relativo ai piloti, Vasseur si è mostrato prudente, pur ammettendo che la questione verrà presto analizzata: "Vedremo, sicuramente farà parte delle nostre discussioni future. Dobbiamo fare un passo alla volta, era doveroso pensare prima all'aspetto legato al motore, dopodiché penseremo ai piloti". Come si ricorderà, Marcus Ericsson ha per il momento un contratto valido soltanto sino al termine dell'attuale stagione, mentre Pascal Wehrlein potrebbe approdare in Williams al posto di Felipe Massa. Questo spalancherebbe le porte ai giovani piloti Ferrari, con Antonio Giovinazzi e Charles Leclerc che risulterebbero la scelta più logica su cui puntare per il futuro del team elvetico.

Marco Privitera

 

 

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