La notizia ha colto un po' tutti di sorpresa, anche se il campione del mondo 2009 Jenson rimarrà all'interno della McLaren ricoprendo un duplice ruolo: in primis quello di terzo pilota, ma anche in qualità di ambasciatore ufficiale della scuderia di Woking. L'incarico che il numero 22 ricoprirà in pista sarà principalmente quello di tester, cosa che garantirà al team di Ron Dennis feedback estremamente pregiati nelle sessioni di test. L'inglese ha speso parole al miele nei confronti del proprio team: Sono contento di rimanere in McLaren-Honda come uno degli elementi fondamentali. Sono molto emozionato per il mio nuovo ruolo, che è il risultato di tante chiaccherate con Ron Dennis. Nello specifico, sarò molto coinvolto nel lavoro del team per cercare di riportare la squadra al successo. Amo la McLaren-Honda. Sono certo che sia composta dalle migliori persone con cui abbia mai lavorato e non ho intenzione di guidare per nessun altro team di Formula 1. Giusto per essere chiaro, non mi sto propriamente ritirando, sono concentrato per la stagione 2017 e 2018, e voglio lavorare duramente sullo sviluppo delle vettura e sono sicuro che tornerò a guidare la macchina ad un certo punto."

In sostituzione di Button la McLaren-Honda ha comunicato di aver raggiunto l'accordo con il figliol prodigo Stoffel Vandoorne. Il belga, che già ha corso quest'anno in Bahrain portando a casa i primi punti iridati, sarà il compagno di squadra di Fernando Alonso per la stagione 2017 che, secondo alcune voci, potrebbe essere l'ultima dello spagnolo in Formula 1.

In precedenza avevamo citato la Williams. Il team di Sir Frank fu il primo a scommettere sul talento ancora acerbo del giovane Button nell'ormai lontano 2000. Le voci riguardo un suo ritorno alla casa "madre" si erano fatte sempre più insistenti nelle ultime settimane, ma evidentemente si trattava solamente di un cumulo di fumo. Al momento quindi il sedile di Felipe Massa è virtualmente disponibile. Tre i nomi che principalmente andranno a contenderselo: Sergio Perez, Felipe Nasr e Lance Stroll. I primi due li conosciamo bene, essendo attualmente piloti titolari in Formula 1 rispettivamente con Force India e Sauber. Eppure, dei tre quello che attualmente vanta le possibilità maggiori di sedersi nell'abitacolo della monoposto di Grove è il giovanissimo canadese classe 1998, da quest'anno tra le fila della scuderia britannica (dopo essere "cresciuto" nella Ferrari Driver Academy) ed attuale leader del FIA F3 European Championship.

Alessandro Gazzoni