Dopo aver arruolato nella propria Sport Academy i giovani Louis Deletraz, Jack Aitken, Oliver Rowland e Kevin Joerg, la Renault ha aggiunto nelle scorse ore un altro pilota al proprio (già ricco) vivaio: si tratta di Nicholas Latifi. Il canadese è stato infatti nominato nuovo development driver della scuderia francese in Formula 1: un impegno che andrà a sommarsi a quello che lo vedrà al volante della vettura del team francese Dams Racing in GP2, al fianco del britannico Alex Lynn. L'obiettivo della casa francese è quello di far ottenere al giovane nord-americano la Superlicenza (necessaria per accedere nella massima categoria), consentendogli di prendere parte ad almeno una sessione di prove libere durante un week-end di gara della stagione.

La carriera in monoposto di Latifi inizia nel 2012, quando Nicholas disputa la F.3 italiana, concludendo la stagione in 7^ piazza. L'anno successivo termina in nona posizione la Toyota New Zealand Series, disputando il FIA F3 (15°) e la F3 britannica (finendo in 5^ piazza). Nel 2014, Latifi si divide tra il FIA F3 e il campionato britannico di Porsche Carrera Cup, mentre lo scorso anno gareggia in Formula Renault 3.5, in Porsche Carrera Cup inglese e disputa anche sette gare in GP2 a bordo della monoposto del team MP Motorsport.

"Nicholas è un giovane talento, che ha gareggiato in diverse categorie nella sua breve carriera - le parole espresse dal team principal Renault Renault Frederic Vasseur - siamo entusiasti riguardo alla possibilità di portarlo in Formula 1. La GP2 è un ottimo banco di prova per dei giovani piloti. Nicholas farà parte del nostro vivaio con il fine di ottenere la Superlicenza che gli permetterà di disputare  almeno una sessione di prove libere. Siamo orgogliosi di averlo con noi".

"Essere nominato test driver della scuderia Renault è qualcosa di molto speciale, un'incredibile opportunità - il commento a caldo del giovane Latifi - c'è molta storia dietro al nome di Renault in Formula 1, farne parte e ottenere la chance di imparare da loro e avere competenza in un team così glorioso mi sta davvero aiutando. Il mio sogno è quello di raggiungere la F1, ma ho davanti ancora tanta strada da percorrere. La F1 è una categoria diversa dalle altre. In un ambiente difficile come questo, mi comporterò come una spugna, assorbendo più informazioni possibili. Spero di poter far tesoro dell'esperienza accumulata in GP2".

Giulia Scalerandi