La Renault è stata la prima scuderia del Mondiale di Formula 1 a svelare la propria livrea per la stagione 2016. A pilotare la vettura del rientrante marchio francese, il quale ha "assorbito" il team Lotus, saranno dunque il vincitore della GP2 2014, Jolyon Palmer (già terzo pilota della scuderia di Enstone nella scorsa annata) e la new-entry Kevin Magnussen; a rivestire il ruolo di pilota di riserva ci sarà invece il transalpino Esteban Ocon, reduce dai trionfi nella FIA F3 prima ed in GP3 poi.

La casa francese ha inoltre scelto chi farà parte del vivaio dei giovani piloti, scelti tra i più promettenti nelle categorie minori: i membri della rinnovata Academy di casa Renault saranno il britannico Oliver Rowland (campione dell'ex F. Renault 3.5), il quale è stato contemporaneamente confermato per la stagione 2016 in GP2 a bordo della vettura del team MP Motorsport; l'anglo-coreano Jack Aitken (vincitore della F. Renault ALPS e dell'Eurocup), il quale disputerà il campionato di GP3 con il team Arden; lo svizzero Kevin Joerg (giunto secondo in F. Renault ALPS) che debutterà in GP3 a bordo della vettura del team Dams ed infine il connazionale Louis Deletraz, che parteciperà al campionato di Formula 3.5 V8 al fianco di Pietro Fittipaldi a bordo della vettura del team Fortec.

I quattro piloti selezionati sosterranno dei test fisici e verranno addestrati durante tutto l'anno nella sede di Enstone. Ci sarà inoltre uno stage nel cui ambito i ragazzi capiranno come la Renault Sport Academy funziona: tutto ciò verrà gestito da Mia Sharizman, donna di grande esperienza nelle varie serie automobilistiche, con la grande ambizione di formare le stelle della Formula 1 di domani.

A tal proposito, occorre anche sottolineare il grande sforzo svolto in passato da Renault, che è stata capace di far emergere piloti del calibro di Rrobert Kubica, Lucas Di Grassi, Pastor Maldonado (che ha salutato poche ore fa la F1), Heikki Kovalainen, Romain Grosjean e Jerome D'Ambrosio. Frederic Vasseur, responsabile motorsport di Renault Sport Racing, ha dichiarato: "L'Academy sottolinea il nostro impegno nel processo di crescita e sviluppo dei giovani piloti al fine di farli diventare future star della Formula 1. Questo non semplicemente per motivi di altruismo, bensì perchè vogliamo che diventino futuri campioni del mondo e li metteremo nelle migliori condizioni per rendere al massimo".

Giulia Scalerandi