Tutto a favore del britannico, che nel suo migliore weekend dell’anno ha avuto dalla sua parte anche una certa dose di fortuna. Bellissima corsa anche quella di Valtteri Bottas, scattato dalla nona piazza su gomme soft ed autore di diversi giri veloci quando ha montato poi le mescole supersoft. Questo ha permesso al finlandese di superare in pista Vettel, guadagnando così già il terzo gradino del podio, che poi è diventato secondo grazie ad un problema sulla gomma anteriore sinistra sulla Ferrari di Raikkonen.

Se da un lato la Mercedes può festeggiare una doppietta ed un vantaggio in classifica costruttori che sta iniziando ad ampliarsi, dall’altro c’è una Ferrari che non può certo dirsi soddisfatta al termine di questo fine settimana. Su un tracciato in cui le frecce d’argento sono arrivate nettamente favorite, non ci si aspettava di certo di vedere davanti a tutti le due rosse, ma nemmeno di veder raccogliere da parte loro soltanto un terzo ed un settimo posto.

Il secondo posto, infatti, era cosa ormai fatta fino a due giri dal termine per Kimi Raikkonen, ma poi, come già anticipato, l’anteriore sinistra della sua SF70H ha ceduto, costringendo il finlandese ad un pit stop imprevisto che ha regalato di fatto il secondo gradino del podio al connazionale della Mercedes. Passano altri pochi secondi ed anche Vettel accusa una foratura, sempre sull’anteriore sinistra, che compromette una gara già molto difficile fin dal suo inizio.

Mentre Raikkonen ha mantenuto un ottimo ritmo per tutti i 51 giri, Vettel è stato protagonista di una brutta partenza, in cui ha perso la terza posizione ai danni di Verstappen, il quale gli ha provocato non pochi problemi nei difficili tentativi di sorpasso, arrivato poi grazie alla sosta ai box. Dopo aver riguadagnato il podio, però, nel finale il tedesco è stato ripreso da Bottas, che intanto viaggiava su coperture di mescola più morbida, oltre che più fresche.

Non sono di certo mancati i problemi quindi a questa Ferrari, che ora avrà due settimane per potersi preparare al meglio in vista del GP d’Ungheria, in programma a fine luglio. Ottima gara invece quella delle due Red Bull, classificatesi in quarta e quinta posizione rispettivamente con Max Verstappen e Daniel Ricciardo. Davvero un qualcosa di spettacolare il risultato dell’australiano, partito dal fondo dello schieramento in seguito al problema registratosi sulla sua RB13 all’inizio della prima sessione di qualifiche di ieri. A suon di sorpassi, il vincitore di Baku si è fatto strada evitando molti rischi e scalando la classifica fino ad arrivare alle spalle del suo compagno di squadra.

Sesto Nico Hulkenberg, altro grande protagonista di giornata, superato soltanto nel finale da Ricciardo. Con questo ottimo piazzamento del tedesco in casa Renault potranno festeggiare il 40° anniversario della casa francese nel Circus, che ora è a soli 3 punti dalla Haas, e a 7 dalla Toro Rosso, entrambe a secco quest’oggi.

Bruttissimo episodio quello che ha coinvolto i due piloti della scuderia di Faenza, che si sono toccati nel corso del primo giro, mettendo Sainz fuori dai giochi e compromettendo seriamente anche la gara di Kvyat, che ha chiuso soltanto quindicesimo.

In top ten anche le due Force India, con Esteban Ocon ottavo davanti al compagno Sergio Perez e a Felipe Massa, che conquista un punto con la sua Williams. Appena fuori dai punti Stoffel Vandoorne, undicesimo, mentre Fernando Alonso, al volante dell’altra McLaren, è stato costretto all’ennesimo ritiro stagionale.

Sono già due le corse disputatesi in questo mese di luglio, ma tra due settimane si ritornerà ancora in pista a Budapest, per l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva.

Carlo Luciani