Arrivata in Texas come ottava forza del mondiale, grazie al nuovo acquisto la Renault è riuscita a guadagnare una posizione ai danni della Haas, avvicinandosi inoltre al sesto posto, attualmente occupato proprio dalla Toro Rosso. Con l’unico punto conquistato da Daniil Kvyat, però, la scuderia di Faenza vede ridursi a soli cinque lunghezze il proprio vantaggio sulle vetture di Enstone.

Dopo il gran risultato ottenuto nelle qualifiche, Sainz è riuscito a mantenere la settima posizione di partenza, dovendo però sudarselo in pista lottando con le due Force India. In seguito alla prima tornata di pit stop, infatti, il numero 55 si è ritrovato alle spalle delle due monoposto rosa, superando prima Sergio Perez, e poi lanciandosi all’inseguimento di Esteban Ocon, rinunciando poi a superarlo malgrado i diversi attacchi tentati.

Se da un lato del box si può gioire, dall’altro però c’è un Nico Hulkenberg che è stato costretto al ritiro già all’inizio della corsa. Nonostante la sostituzione di diverse componenti della power unit sulla sua monoposto, costategli venti posizioni di penalità sulla griglia di partenza, la sfortuna ha colpito il tedesco anche nella domenica di gara.

A questo punto della stagione, quando mancano soltanto tre gare al termine, la lotta al centro del gruppo diventa sempre più accesa, con una Renault che oltre a ritrovare competitività può contare adesso su due prime punte del calibro di Hulkenberg e Sainz.

Carlo Luciani

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