Ancora una volta, per sperare fino alla fine. L'ha detto fin da giovedì Sebastian Vettel: "Non è finita finché non è finita". Ed in effetti ci crede, e dà battaglia. Con un gran giro il tedesco riesce a sottrarre una prima fila tutta Mercedes che sembrava cosa già fatta e conquistare la prima fila, che vista la solidità delle frecce d'argento vale un po' come una pole position. Segno che tutti, dal pilota in giù, hanno scelto di non mollare mai e continuare nella rincorsa mondiale. Tanti gli aggiornamenti sulla SF70H, segno di un continuo sviluppo che in azienda non si ferma mai, ma soprattutto un lavoro fantastico dei meccanici che hanno sostituito il telaio sulla macchina di Sebastian in tempo record, consegnandogli una vettura performante. "Abbiamo iniziato il weekend lentamente, ieri non ero a mio agio, ma oggi era cruciale l'ultimo tentativo, un grazie ai meccanici che hanno lavorato senza rompere il coprifuoco; era cruciale l'ultimo tentativo, ed è andata persino meglio di quanto ci aspettassimo".

La differenza in qualifica l'hanno fatta i piloti, tanto in Ferrari quanto in Mercedes, con Hamilton che ha rifilato oltre mezzo secondo al compagno in condizioni di qualifica non certo facili. "Il vento oggi ha reso molto impegnativo questo tracciato" ha commentato l'inglese della Mercedes, "continuava a cambiare direzione e ha rovinato il mio ultimo tentativo. Forse avrei potuto fare anche un 1'32'' ma nella condizioni di oggi era impossibile. Ma sono contento per la qualifica, è stato un ottimo lavoro di tutto il weekend e ringrazio la squadra perché è riuscita ad interpretare al meglio tutti i dati in nostro possesso". 

Quel che è certo è che in gara, in qualunque caso, non sarà una passeggiata per Hamilton, visto il distacco contenuto della Ferrari di soli 3 decimi e un bel passo messo in pista ieri nelle libere. Nessuno dei due contendenti si sottrarrà alla lotta, ed entrambi vorranno mettere in pista tutto il meglio che la loro sfida può proporre. Una nuova sfida, un nuovo capitolo, una nuova pagina della loro sfida lunga una stagione intera. La prima curva è cieca, in salita, difficile. Offre possibilità di sorpasso e traiettorie, ma la sensazione di vedere una vera lotta tra i due è palpabile; Vettel non ha più niente da perdere e sarà sicuramente determinato. Dovrà solo attaccare. Quanto sarà aggressivo dipenderà da quanto ha assimilato e imparato dall'incidente di Singapore, ma la situazione di classifica ormai non lascia molto spazio ai calcoli. Hamilton analogamente ha dimostrato di saper anche fare il ragioniere, ma difficile immaginarselo arrendevole nei confronti del rivale Vettel senza lottare.

Il mondiale è quasi vinto, ma il britannico se lo vorrà guadagnare con una sfida ruota a ruota, per sottolineare e rafforzare la sua supremazia.

Stefano De Nicolo' 

 

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