Davvero notevole la prestazione del giovanissimo pilota olandese, il quale si è lasciato il proprio compagno di scuderia Daniel Ricciardo a quasi mezzo secondo. Red Bull dunque in grande crescita in questo weekend ungherese, quasi a voler confermare il proprio ruolo di seconda forza ormai sempre più evidenziatosi nel corso delle ultime gare. Per i due piloti della scuderia di Milton Keynes sarà difficile riuscire nell'impresa di puntare alla pole, ma il ridotto gap evidenziatosi dalla Mercedes può fare ben sperare gli uomini di Chris Horner in vista del prosieguo del weekend. Lewis Hamilton ha chiuso la sessione con il quarto tempo: il britannico è apparso ancora un po' in difficoltà dopo l'uscita di pista verificatasi ieri nelle FP2, che lo aveva costretto a saltare l'intera sessione facendogli perdere tempo prezioso nel programma del weekend. Il tre volte campione del mondo dovrà cercare di tirare fuori dal cilindro il cosiddetto giro perfetto se vorrà cercare di battere il rivale Rosberg, quest'ultimo reduce dal rinnovo contrattuale e apparso sin qui a proprio agio sul tortuoso tracciato magiaro.

In crescita anche la Ferrari: i distacchi dalla vetta rimangono comunque importanti, ma Raikkonen e Vettel sono comunque riusciti ad assicurarsi la terza fila "virtuale" dello schieramento, fermandosi rispettivamente a sei e nove decimi da Rosberg. Il passo gara delle rosse è sembrato incoraggiante, soprattutto messo in relazione a quello delle due Red Bull, anche se naturalmente sarà fondamentale la posizione di partenza su un circuito dove sorpassare risulta oggettivamente difficile. Si è confermato ampiamente all'interno della top ten Fernando Alonso, immediatamente alle spalle dei "magnifici sei", precedendo Bottas, Perez e la Renault di Palmer, vera sorpresa di giornata con la sua Renault, mentre sono apparse in netta difficoltà le due Toro Rosso. Da segnalare, infine, il chiarimento comunicato da Charlie Whiting in merito alla questione del track limit: sarà "tolleranza zero" nelle curve 4 e 11, grazie anche alla presenza degli appositi sensori che andranno a segnalare il momento in cui una vettura oltrepasserà di oltre 20 cm la linea bianca: in tal caso scatterà automaticamente l'annullamento del crono ottenuto.

Marco Privitera