In una qualifica condizionata fortemente dalla pioggia, a conquistare la pole position del Gran Premio di Turchia è Lance Stroll. Il pilota canadese, alla prima partenza al palo in carriera, ha avuto la meglio su Max Verstappen e sul compagno di squadra Sergio Perez. In difficoltà le due Mercedes con Lewis Hamilton 6° e Valtteri Bottas 9°, mentre sono letteralmente naufragate le Ferrari fuori dal Q2 con Sebastian Vettel 12° e Charles Leclerc 14°.

Nella qualifica più incerta ed emozionante di questo pazzo 2020, è Lance Stroll a conquistare la pole position. Il pilota della Racing Point non è nuovo a questi exploit sul bagnato, visto che a Monza 2017 e in condizioni pressochè simili a quelle odierne conquistò la prima fila. Rimasto sornione per tutta la durata del Q3, Stroll è venuto fuori in maniera prepotente nel finale di sessione beffando Max Verstappen e Sergio Perez. Chi mastica sicuramente amaro è l'olandese, al comando in tutte le sessioni di libere e negli stint di qualifica, che ha pagato la scelta di montare le gomme intermedie nel finale ma senza poi riuscire a strappare la pole al canadese della Racing Point.

Dietro i primi tre la forbice dei distacchi si allarga notevolmente con Alexander Albon (4°) che accusa oltre 2 secondi di ritardo dal poleman, davanti a a Daniel Ricciardo (5°) e alla prima delle due Mercedes, quella di Hamilton (6°), distanziati di ben 5 secondi. Chiudono la Top 10 Esteban Ocon (7°), Kimi Raikkonen (8°), Valtteri Bottas (9°) e Antonio Giovinazzi (10°).

Per la Ferrari ennesima giornata da dimenticare, nonostante le ottime premesse arrivate dalle libere con Charles Leclerc costantemente vicino ai tempi di Verstappen. Ed è proprio il monegasco la delusione di giornata, con un 14° tempo che renderà inevitabilmente la gara di domani estremamente in salita. Meglio di lui Sebastian Vettel (12°), in mezzo alle due McLaren di Lando Norris (11°) e Carlos Sainz (13°), mentre chiudono lo schieramento Pierre Gasly (15°), Kevin Magnussen (16°), Daniil Kvyat (17°), Romain Grosjean (18°) e le due Williams di Nicholas Latifi (19°) e George Russell (20°).

Sulla classifica finale pende il giudizio degli stewards che, al termine della sessione, saranno chiamati a valutare la condotta di alcuni piloti nel corso del Q1 in seguito alla doppia bandiera gialla nel primo settore causata da Kvyat. Vincenzo Buonpane