E’ Lewis Hamilton a concludere la FP1 del Gran Premio di Turchia in prima posizione. Il pilota britannico ha segnato un 1:24.178 come miglior tempo, quasi mezzo secondo più veloce del primo rivale Max Verstappen. La grande notizia di questa sessione però è il cambio di power unit del pilota britannico che sarà costretto a pagare 10 posizioni di penalità in griglia domenica.

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Hamilton domina la FP1 in Turchia ma domenica scatterà con 10 posizioni di penalità

La Mercedes non rischia e decide di sostituire (parte) dell’unità cinetica. La monoposto numero 44 avrà una nuova unità endotermica, elemento che nell’ultima gara ha creato problemi alla monoposto gemella Valtteri Bottas, costretto in Russia a partire nuovamente dal fondo dello schieramento.

Buoni segnali dalla Ferrari

Tornando alla pista a seguire i due rivali in lotta per il titolo troviamo la Ferrari di Charles Leclerc. C’è tanta curiosità di capire quanto potrà fare la Rossa in qualifica montata la nuova unità motore, dopo l’ottima gara in rimonta condotta a Sochi. Bene anche Carlos Sainz che si piazza quinto, a dividere le monoposto di Maranello Valtteri Bottas, con il quarto tempo.

Sesto posto per una buona Alpine con Esteban Ocon. Il pilota francese  a differenza di quanto fatto dai rivali, ha ottenuto il suo miglior riferimento con gomma dura. Bene anche Fernando Alonso a portare la seconda Alpine all'interno della top ten, in nona posizione. Tra le vetture transalpine la McLaren di Lando Norris, spesso in ombra il venerdì, e l’AlphaTauri di Pierre Gasly. Decima posizione per la Red Bull di Sergio Perez.

Ottimi riscontri con il nuovo asfalto

Uno dei principali punti di interesse di questa sessione riguardava l’asfalto dell'Istanbul Park. I lavori svolti per limitare la scivolosità della pista sembrano aver portato frutti e rispetto a quanto assistito nel 2020 i piloti hanno subito notato un deciso aumento del grip. Sensazioni testimoniate dal netto miglioramento dei cronologici, 4-5 secondi più veloci dell'ultima edizione.

Tornando a scorrere la classifica troviamo George Russell in undicesima posizione davanti alla McLaren di Daniel Ricciardo e l’Aston Martin di Sebastian Vettel. Quattordicesimo riferimento per Antonio Giovinazzi su Alfa Romeo a precedere Nicholas Latifi su Williams e il compagno di team Kimi Raikkonen. Diciassettesimo tempo per Lance Stroll davanti a Yuki Tsunoda e le due Haas con Mick Schumacher a precedere Nikita Mazepin. Alle 14 il via del secondo turno di libere.

 

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Samuele Fassino