Max Verstappen domina il GP Spagna conquistando la sua vittoria numero cinque in stagione davanti alle due Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell. Solo 4° Sergio Perez, distante ora 53 punti dal compagno di squadra, e altra giornata da dimenticare per la Ferrari, 5a con Carlos Sainz e solo 11a con Charles Leclerc. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Spagna, nono appuntamento del Mondiale di Formula 1 2023.

Max Verstappen 10. Pole position, vittoria e giro veloce. Con questo Hat Trick l'olandese mette più di una mano sul suo terzo Mondiale. Anche nel GP Spagna la sua superiorità è disarmante. con Max che raggiunge la cifra tonda di 40 vittorie, una in meno del mito Arton Senna.

Credits: Area Media Pirelli Motorsport

Lewis Hamilton 9. L'unico neo di una gara pressochè perfetta è il sorpasso che subisce da Stroll allo start. Una volta recuperata la posizione sul canadese dimostra la bontà delle novità portate da Brackley girando per buona parte della gara sui tempi dell'imprendibile Verstappen. Il Mondiale è praticamente andato, ma il ritorno alla vittoria non è più un'utopia.

George Russell 9,5. Gli aggiornamenti portati da Mercedes hanno funzionato eccome! Parte 12° e in rapida successione supera le macchine che gli stanno davanti conquistando il suo podio numero dieci in carriera.

Sergio Perez 5,5. Dopo Monaco altro weekend del messicano che, nelle ultime gare, pare abbia accusato notevolmente il gran momento di Verstappen. Finisce fuori nel Q2 e in gara recupera fino alla P4 ma terminando dietro Russell che gli era partito dietro.

Carlos Sainz 6. La sufficienza la merita soprattutto per la meravigliosa qualifica che fa sognare i tifosi Ferrari. In gara non può fare proprio più nulla di quanto fatto, chiudendo con un mesto 5° posto che potrebbe far riflettere gli uomini in rosso sulla validità del progetto 2023.

Lance Stroll 8. Il miglior GP stagionale per il canadese che con un ottima qualifica e un ottimo start costruisce la sua ottima gara terminata in P8 e davanti al suo compagno di squadra.

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Fernando Alonso 6,5. Davanti al pubblico di casa compie un passo indietro concomitante con gli aggiornamenti portati dalla concorrenza. Ma già dal prossimo GP contiamo di vederlo lì davanti.

Esteban Ocon 7. Altra gara consistente per il francese dopo Monaco. Mezzo voto in meno per la manovra su Alonso francamente inutile. Vecchie ruggini venute a galla?

Guanyu Zhou 7,5. il migliore di giornata se rapportiamo la sua prestazione alla posizione di partenza e al mezzo di cui dispone. Azzecca la mossa di fermarsi prima degli altri, poi con diversi sorpassi arriva in P9 guadagnando due punti meritatissimi.

Pierre Gasly 5,5. Bene in qualifica anche se la doppia penalità lo costringe a partire sei posizioni dietro. Poi in gara può davvero poco e finisce un'altra volta dietro al compagno di squadra.

Charles Leclerc 5. La sua prestazione è inevitabilmente pregiudicata dall'orribile qualifica che lo fa poi partire dalla pitlane. Prova a risalire la china ma il comportamento differente della sua SF23 con compound diversi finisce per confondere anche lui. E la sua faccia a fine gara vale più di mille parole...

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Yuki Tsunoda 5,5. Rovina la sua, fin lì, ottima gara con la manovra su Zhou che gli fa perdere la zona punti a causa della penalità che gli viene comminata.

Oscar Piastri 6. Sufficienza di incoraggiamento per l'australiano che grossi errori non ne fa, ma deve lottare per tutto il GP con la sua McLaren.

Nick De Vries 6. Bene ma non benissimo il weekend dell'olandese che pare comunque in ripresa rispetto ad un inizio di stagione complicato.

Nico Hulkenberg 6. Il suo GP Spagna è denso di rimpianti. Parte 7° ma nel giro di poche tornate viene sfilato da diverse vetture, poi tenta la carta strategica anticipando la sosta, ma è una somma che non paga.

Alexander Albon 6. La classica gara senza infamia e senza lode. Recupera due posizioni al via, poi può fare davvero poco francamente.

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Lando Norris 5. La sua gara termina praticamente in curva 1 quando finisce contro Hamilton disintegrando in un colpo solo la sua ala anteriore ma anche la P3 conquistata a sorpresa nelle qualifiche del sabato.

Kevin Magnussen 5. Con la solita grinta e tenacia prova a risalire posizioni fin dallo spegnimento del semaforo. Ma nè la strategia nè la sua Haas gli danno una mano e non può andare oltre la P18 finale.

Valtteri Bottas 5. Gara totalmente da dimenticare per il finlandese se la paragoniano a quella del compagno di squadra. Peccato perchè sembrava piuttosto in ripresa.

Logan Sargeant 5. Con questa Williams il suo GP Spagna risulta essere un calvario. Parte ultimo e arriva ultimo non potendo mai battagliare con chi gli sta davanti.

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Vincenzo Buonpane