La nostra analisi sul GP di Singapore di oggi inizia dal giro numero 19, quello in cui Vettel effettua il pitstop per proteggersi da Verstappen e per attaccare con undercut Lewis Hamilton. La prima domanda che anche il monegasco si è fatto dopo la gara è la seguente: "Potevano fermare me, prima?"

La risposta: Si, potevano fermarlo finendo dietro a Stroll di circa 7 secondi in una zona abbastanza pulita di traffico. La stessa nella quale poi e' finito Vettel e che ha permesso al campione tedesco di recuperare circa 3 secondi al suo team mate nel tempo di uscita. Quindi alla prima risposta possiamo dire di sì. Ma c'è di più, la Ferrari non fermando prima Leclerc ha offerto il fianco non sfruttato dalla Mercedes che poteva chiamare ai box Hamilton e di conseguenza attaccare Leclerc con un undercut, strategia che poi si sarebbe dimostrata vincente.

Potevano fermasi insieme facendo un doppio pitstop in casa Ferrari al giro 19? Considerando che c'era un gap di soli 3.5 secondi fra i due piloti non era facilissimo eseguire l'operazione senza inciampare in quale disastro.

Che tempo hanno perso per effettuare i due pitstop in casa Ferrari? Leclerc ha effettuato il pitstop e percorso la corsia box in 29.1s Vettel il 29.3s

In definita la strategia Ferrari si è dimostrata esatta, permettendo di far prendere posizione su Hamilton a Vettel, ma forse il dubbio che Leclerc potesse essere gestito diversamente lo si ha vedendo la dinamica della corsa, ma bisogna considerare un fattore importante, ovvero che nel primo giro dopo il pit stop non era pronosticabile un guadagno di 3.5 secondi (almeno alla vigilia della corsa), soprattuto perchè l'undercut di Vettel è stato effettuato con una gomma di due mescole di svantaggio, a dimostrazione che il tedesco il quel frangente della corsa ha fatto davvero la differenza, conquistando la prima così la prima vittoria del 2019.

Francesco Magaddino