Anche in occasione del Gran Premio d’Olanda, il box Ferrari non è stato esente dagli errori. A pagarne le conseguenze in questo caso è stato Carlos Sainz, il quale si è visto compromettere una gara che avrebbe potuto vederlo in lotta per il podio. Questa volta non si è trattato di un errore strategico, ma dell’esecuzione del pit-stop da parte dei meccanici di Maranello.

Nelle convulse fasi della sosta, qualcosa è andato storto nelle procedure ed i meccanici si sono dimenticati di prendere la gomma posteriore sinistra nuova. Lo spagnolo è stato quindi costretto a rimanere sulla piazzola di sosta per ben 12 secondi.

Un episodio che ha ricordato molto da vicino quanto accadde ad Eddie Irvine nel 1999 durante il Gran Premio d’Europa. Anche in quella occasione, i meccanici si dimenticarono la posteriore destra, costringendo l’irlandese a una lunga sosta e a perdere punti poi rivelatisi decisivi nella lotta al titolo.

SAINZ, OLTRE AL DANNO LA BEFFA FINALE

Sembra ormai un tormentone, ma praticamente ad ogni gara la Ferrari commette un errore che rovina la gara di uno o di entrambi i piloti. Oltre all'episodio della gomma mancante, nel finale di gara per lo spagnolo è arrivata anche una penalità di 5" per unsafe release, quando la Rossa ha rischiato di entrare in contatto con l'Alpine di Alonso che sopraggiungeva in pit-lane.

Al termine della gara, lo spagnolo ha dichiarato: “Dobbiamo imparare come squadra perché succedono queste cose. Abbiamo perso tanto tempo al primo pit stop, poi c’è stato un unsafe release che in realtà non lo era, ho solo dovuto frenare per evitare un meccanico della McLaren che mi è andato davanti”.

Sul passo gara, Sainz si è espresso così: “Come passo gara mi aspettavo di più. Non siamo così felici della gomma soft, quando la mettiamo non stiamo andando fortissimo. Dobbiamo vedere perché la Mercedes e la Red Bull hanno più passo gara di noi".

Sainz ha concluso parlando della possibile sostituzione del motore a Monza: “Cambio motore a Monza? So che nei piani c’è la possibilità di mettere una nuova power unit presto, il che ci salverebbe anche un paio di chili perché al momento sono ancora sovrappeso.”

PER LECLERC UN PODIO IN EXTREMIS

Nonostante un promettente start dalla seconda piazza, Charles Leclerc è riuscito a conquistare in extremis un piazzamento sul podio, cedendo alla Mercedes di Russell e nonostante il sorpasso effettuato ai danni di Hamilton.

Alla partenza, il monegasco ha cercato di attaccare Verstappen, il quale si è difeso bene mantenendo la prima posizione. L’olandese ha cominciato a guadagnare giro dopo giro, mentre Leclerc non è riuscito a mantenere lo stesso passo. La Ferrari ha poi deciso di anticipare la seconda sosta, ma Leclerc si è trovato penalizzato dal regime di VSC innescato dallo stop di Tsunoda. Il monegasco è stato sorpassato dalle Mercedes di Russell e Hamilton e si è ritrovato in quarta posizione.

Al termine della gara, Leclerc è comunque riuscito a guadagnare il terzo gradino del podio sorpassando Hamilton in difficoltà, mentre Max ha vinto in scioltezza.

Queste le dichiarazioni di Leclerc al termine della gara: “Onestamente credo che fosse difficile fare meglio, siamo stati un po' sfortunati con la virtual safety car. Non so cosa sarebbe potuto cambiare perché Max era troppo veloce.”

Sul sorpasso finale su Hamilton, Leclerc commenta: “Lotta con Lewis? Lui stava soffrendo, noi avevamo più grip e siamo riusciti a superarlo. La Mercedes gestisce bene le gomme, ma alla fine quel sorpasso è stato sufficiente.

Leclerc termine con un commento amaro sul mondiale: “Campionato? Il distacco ora è molto ampio, prenderemo una gara alla volta cercando di sfruttare il nostro potenziale e vedremo cosa sarà possibile fare”.

 Chiara Zaffarano