Non è bastato ad Antonio Giovinazzi rendersi protagonista di una splendida partenza nel GP Messico, che lo ha portato al termine del primo giro ad occupare la sesta posizione. Puntuale come un orologio (svizzero...), ci ha pensato la disastrosa strategia in casa Alfa Romeo-Sauber a distruggere la gara del pilota di Martina Franca, il quale non ha potuto fare altro che accontentarsi dell'undicesimo posto finale.

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ANCORA UNA GARA ROVINATA

Chissà quali giustificazioni riuscirà stavolta a trovare Frederic Vasseur, team principal della scuderia italo-svizzera, nel commentare l'ennesima scelta strategica che ha finito per penalizzare Antonio Giovinazzi. Anche quando un piazzamento in zona punti sembrava essere ampiamente alla portata, l'incomprensibile sosta anticipata ha reso il secondo stint del pilota pugliese un vero e proprio calvario, costringendolo a terminare quasi sulle tele ad oltre 30" dalla zona punti. Il tutto mentre Kimi Raikkonen, autore di una gara regolare e con un passo costante, ha finito con il regalare al team un prezioso ottavo posto sotto la bandiera a scacchi, pur essendo stato scavalcato dal compagno di squadra nel caos iniziale.

A pensare male, a volte ci si azzecca. Soprattutto in un mondo, come quello della Formula 1, dove i sotterfugi storicamente non sono mai mancati. Con il cinese Guan Yu Zhou ormai prossimo all'ufficialità dell'accordo per la prossima stagione, e con l'altro sedile già assegnato a Valtteri Bottas, la "politica" imposta da Vasseur sembra chiara. Il numero di gare in cui le scelte strategiche hanno penalizzato le gare di Giovinazzi, impedendogli di conquistare un bottino certamente più congruo in classifica, inizia a diventare preoccupante. Il manager francese, dopo aver ricevuto dai vertici di Stellantis il via libera sulla scelta della line-up, deve infatti giustificare una scelta (quella del secondo sedile 2022) che sarà decisa dal budget che il cinese porterà in dote. Il tutto mentre dalle parti di Maranello nessuno sembra volersi esporre in favore del proprio terzo pilota.

L'IRONIA VIA RADIO: "GRAZIE PER LA STRATEGIA"

A fine gara, la delusione di Antonio è emersa via radio, quando ha ironicamente ringraziato il proprio box per la "grande strategia". Rincarando quindi la dose anche attraverso i suoi canali Social. Dove, con molta eleganza, ha lasciato intendere di essere stato deliberatamente danneggiato da una strategia "suicida", rinunciando a punti preziosi. E ricevendo un fiume di solidarietà da parte dei fans di tutto il mondo. Peccato che, in questa fase, serva davvero a poco.

Marco Privitera