Un velocissimo Lewis Hamilton ha primeggiato nella prima sessione di prove libere del Gran Premio d'Italia, in programma Domenica a Monza. Il campione del mondo in carica ha preceduto Max Verstappen con un margine di oltre quattro decimi, al termine dell'ora a disposizione che precede le qualifiche volte a determinare la griglia della Sprint Qualifying di domani. Ferrari leggermente staccate e non favorite dal traffico nel finale, con Sainz 7° e Leclerc 11°.

MERCEDES IN PALLA

Si apre nel segno di Lewis Hamilton il fine settimana di Monza. Il pilota Mercedes ha infatti stabilito il miglior tempo nell'unica sessione di libere che precede le qualifiche, in virtù del particolare format che in questo week-end prevede anche lo svolgimento della Sprint Qualifying. Con il crono di 1:20.926, Hamilton ha avuto la meglio nei confronti del leader del Mondiale di quasi mezzo secondo, nonostante Verstappen abbia utilizzato la gomma Soft anziché la media del britannico. A confermare le buone sensazioni lasciate dalla W12 anche il terzo tempo di Bottas, subito alle spalle di Verstappen con la morbida. Il programma di lavoro è parso assai differenziato tra i vari team, anche se la sensazione generale è che la Mercedes sia partita con il piede giusto in vista della sfida con il cronometro che scatterà alle 18.

FERRARI NEL GRUPPONE

Alle spalle del trio di testa la sorprendente Aston Martin con Stroll, mentre si conferma tra i big Pierre Gasly, quinto con l'Alpha Tauri. Buona anche la sesta piazza di Sebastian Vettel, a precedere la prima Ferrari di Carlos Sainz. Su un circuito sulla carta non adatto alle caratteristiche della SF71, il Cavallino dovrà cercare un mezzo miracolo per strappare una prestazione degna di nota: Leclerc ha chiuso solo 11°, ma entrami dovranno fare attenzione alla tagliola del Q2 in qualifica cercando di evitare il prevedibile traffico nel finale. A completare la top ten anche Alonso, Ricciardo e Perez, quest'ultimo sempre più in difficoltà con la seconda Red Bull.

I distacchi sono risultati davvero contenuti nella parte centrale della griglia, con pochi centesimi che potranno fare realmente la differenza nelle qualifiche: il gioco delle scie ricoprirà un ruolo fondamentale, così come i possibili track limits soprattutto alla curva Alboreto. Tra coloro che aspirano ad un posto al sole anche il nostro Antonio Giovinazzi: per il pilota Alfa Romeo sarà particolarmente importante un'altra prestazione di rilievo dopo l'exploit di Zandvoort, per allontanare le voci che vorrebbero il suo sedile a rischio in vista del 2022.

Adesso lo sguardo di tutti (e dei pochi spettatori presenti) è rivolto verso le qualifiche, prima tappa realmente importante di un week-end che ha ancora tutto da dire.

Marco Privitera