Il duello andato in onda al GP di Gran Bretagna tra Sebastian Vettel e Max Verstappen è stato esaltante, ma è terminato con un contatto: Vettel tampona Verstappen durante un duello meraviglioso, rovinando la gara di entrambi.


Iniziamo dalla fine. La gara è finita e Sebastian Vettel si avvicina a Max Verstappen per scusarsi del contatto che li ha messi fuori pista entrambi, evento per il quale è sfumato il podio sia al tedesco che al giovane olandese: i due, infatti, erano in lotta proprio per la terza posizione. Il gesto di Vettel spegne sul nascere qualunque polemica o scintilla da post gara, rimanendo però, ancora una volta, un brutto errore nel ruolino ormai non perfetto del pilota della Ferrari.

Si tratta di un tamponamento in piena regola. Il duello tra i due è esaltante: Verstappen, in quel momento davanti, frena e viene centrato in pieno da Vettel che, molto da vicino, stava preparando il contro-sorpasso. Il contatto spedisce entrambi fuori pista e rovina la bellissima gara di entrambi. La penalità per Vettel sarà di 10 secondi e il tedesco terminerà la gara sedicesimo, costretto ad una sosta supplementare per il cambio dell'ala, mentre Verstappen chiuderà invece quinto.

L'errore di Vettel causa la penalità, ma soprattutto costa un podio che, visto il sesto posto in qualifica, aveva il sapore della rivincita per una gara condotta con grande attenzione anche nella gestione della strategia: scegliendo di ritardare il pit stop, il tedesco marcava stretto da vicino Valtteri Bottas, che, in seconda posizione, vedeva la sua situazione vacillare per la necessità di effettuare uno stop supplementare.

Il rammarico perciò riguarda tanto il rendimento in gara quanto quello complessivo della squadra, in salita anche su questa pista e contro ogni aspettativa. Rimane la fragilità del Vettel pilota, che commette un errore inaccettabile per un quattro volte campione del mondo e che alterna grandi prestazioni, degne del suo blasone (come in Canada), a errori e leggerezze che non ti aspetti (vedi sempre in Canada e anche oggi). Un peccato per un campione del suo calibro, una perdita per la squadra, dato che ora al terzo posto della classifica piloti c'è proprio Max Verstappen.

La riflessione sul proprio pilota Ferrari l'ha fatta e, senz'altro, la farà ancora. Mattia Binotto è dovuto intervenire proprio per limitare le voci che parlavano di un possibile ritiro di Vettel a fine stagione. Quel che è certo però, è la preoccupante mancanza di lucidità di un campione così grande; arrivato per far sognare e ora messo in ombra da un nuovo campioncino che fa battere il cuore di tutti i tifosi.

Stefano De Nicolo'