Valtteri Bottas conferma quanto di buono fatto vedere in mattinata, conquistando la prima posizione nelle seconde prove libere del venerdì con il tempo di 1:26.732, superando di un battito di ciglia (69 millesimi) il compagno di squadra Lewis Hamilton. Alle spalle del duo AMG Mercedes troviamo le Ferrari di Leclerc e Vettel, mentre in Red Bull non riescono a ripetere l'exploit mattutino, anche se Gasly continua a stare davanti a Verstappen.

La sessione pomeridiana si caratterizza per una situazione meteo più stabile rispetto a quella della mattinata (parecchie nuvole e temperatura ambientale intorno ai 21 °C, almeno ad inizio sessione) anche se, in alcuni momenti, più ventosa; l'obiettivo delle scuderie è quello di accumulare più dati possibili e, in un certo senso, la prova del nove è data dalla Williams, che si presenta in pista con la vernice per verificare l'andamento dei flussi sul corpo vettura.

Con la nuova superficie d'asfalto che si conferma difficile da addomesticare, sono parecchi i piloti che arrivano larghi verso l'uscita delle curve, soprattutto presso le insidiose Maggotts e Becketts, o arrivano lunghi in entrata. Grosjean viene attardato da alcuni problemi all'impianto idraulico, che lo costringono ai box per parte della sessione, mentre i meccanici dell'Alfa Romeo riescono a cambiare la PU di Kimi Raikkonen, che così può rifarsi di quanto non abbia girato questa mattina.

Ormai non è una novità prendere atto che le gomme giocheranno un ruolo fondamentale nella gara e, con la situazione attuale, in AMG Mercedes sembrano avere il gioco sotto controllo: Bottas è più efficace nel trovare subito la velocità, ma Hamilton sembra avere un passo globalmente migliore e, teoricamente, più efficace.

La Ferrari si segnala come seconda forza dietro alla scuderia anglo-tedesca, anche se il consumo gomme sembra essere un parametro non a favore degli uomini di Maranello. Leclerc è terzo a quasi due decimi da Bottas, mentre Vettel è quarto a quasi mezzo secondo: si deve notare, però, che la prestazione del tedesco è stata ottenuta con gomma media, mentre quella del monegasco con gomma morbida.

Nonostante il nostro osservatorio in posizione privilegiata (con vista sul complesso che introduce sul rettilineo principale) ci faccia notare una Red Bull molto agile nel repentino cambio di curva, i piloti della scuderia di Milton Keynes non vanno più in la del quinto posto ottenuto da Gasly, questa volta davanti a Verstappen, solo settimo.

La McLaren si conferma quarta forza del Mondiale, posizionandosi sesta e ottava, mentre in casa Renault si notano dei problemi: la tabella dei tempi dice 14^ e 15^ posizione, ma, soprattutto, Ricciardo è stato costretto a parcheggiare la sua vettura a bordo pista. Pare che la scuderia transalpina dovrà lavorare durante la notte per presentarsi con la vettura dell'australiano pronta per le FP3.

Appuntamento a domani mattina con l'ultima sessione di prove libere valida per il GP di Gran Bretagna.

Dal nostro inviato Luca Colombo