Una domenica dai sentimenti contrastanti in casa Ferrari al termine del GP del Giappone. Dopo aver monopolizzato la prima fila nelle qualifiche infatti i piloti del Cavallino non sono riusciti a replicarsi anche in gara, sprecando un'altra occasione di vittoria con Vettel autore di una falsa partenza e Leclerc autore di un incidente con Verstappen già al primo giro. Il monegasco, che ha poi chiuso sesto, è stato penalizzato di 15 secondi nel post gara, scendendo così al settimo posto.

In particolare la penalità comprende 5 secondi per il contatto e 10 per non essere rientrato subito ai box con l'ala anteriore danneggiata (da cui è volato un pezzo che ha colpito poi la vettura di Hamilton). Al giovane pilota Ferrari sono stati anche decurtati 2 punti dalla Superlicenza, mentre al team è stata comminata una multa di 25000 dollari.

Una gara compromessa comunque anche senza penalità, con Ricciardo che ringrazia e sale al sesto posto. Occasione buttata non solo da parte di Leclerc, ma anche da parte di Vettel, che invece ha evitato la penalizzazione per falsa partenza. Il tedesco ha chiuso poi al secondo posto, che tuttavia non basta a questa Ferrari ormai ritrovata, anche se più lenta delle Mercedes sul passo gara.

Davvero un peccato quindi per il tedesco, che dopo la gara sfortunata di Sochi è arrivato in Giappone pronto al riscatto, ma che alla fine si è dovuto accontentare di stare alle spalle di uno straordinario Bottas. Unica magra consolazione è l'aver raggiunto Verstappen nella classifica piloti, dato anche il ritiro dell'olandese.

Per la Ferrari la prossima occasione di riscatto sarà in Messico, dove si correrà tra due settimane.

Carlo Luciani