Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio dell’Emilia Romagna, dopo una partenza che sembrava aver compromesso la sua giornata. Un’altra doppietta per il team Mercedes con Bottas secondo; a Brackley è arrivato così il settimo titolo Costruttori consecutivo. Terzo posto per uno splendido Daniel Ricciardo.

Hamilton si è anche tolto la soddisfazione di far segnare il giro record nell’ultima tornata in 1:15.484. Sui saliscendi di Imola, Lewis ha dovuto ricostruire la sua gara dopo una partenza non brillante che aveva visto scappare Bottas e uno scatenato Verstappen.

Quando i due si sono fermati per cambiare gomme e montare le bianche, l’inglese ha deciso di continuare, facendo segnare dieci passaggi velocissimi. Poi, la sua solita “fortuna” al momento del pit, con la VSC a permettergli una sosta più “calma”. Da lì, sempre in testa, anche dopo la Safety Car a causa del botto di Max Verstappen.

Occorre però aprire una parentesi sulla Virtual Safety Car, durata una decina di secondi. I commissari hanno aspettato un giro a metterla, per poi toglierla dopo soli 10 secondi, giusto il tempo per permettere a Lewis di fermarsi. Nessun favoritismo, certo, ma così la Direzione Gara perde ancora una volta di credibilità.

Secondo posto per Valtteri Bottas; il finlandese ancora una volta non ha capitalizzato la partenza dalla pole. Un detrito raccolto nelle prime fasi di gara ha influenzato la sua performance, ma contro un Hamilton così sembra non ci sia storia. Anche l’errore in lotta con Verstappen ha pesato sulla sua prestazione finale.

Peccato per Max Verstappen, a cui è esploso un pneumatico all’altezza della Villeneuve a causa di un detrito mentre era secondo. Gran gara comunque dell’olandese, autore anche di un gran sorpasso su Bottas. Albon ha invece completato la giornata no della Red Bull, andando in testacoda nelle fasi finali.

Il podio è stato completato da un sorridente Daniel Ricciardo, bravo nel finale a tenere testa agli attacchi di uno scatenato Daniil Kvyat che ha tenuto alto il nome dell’Alpha Tauri. L’australiano ha approfittato anche del ritiro di Pierre Gasly a causa di un problema alla pressione idraulica nella power unit.

Quinto posto per Charles Leclerc, autore di una gara attenta e regolare. Peccato per un pit stop troppo lungo di Sebastian Vettel, finito fuori dalla zona punti. Leclerc nel finale ha respinto gli attacchi di Perez, che si era fermato per montare la gomma più morbida, perdendo però così il podio.

Da segnalare l’arrivo a punti di entrambe le McLaren e, soprattutto, delle due Alfa Romeo per la prima volta in questa stagione, con Raikkonen nono davanti a Giovinazzi. Brutto errore di George Russell, che ha perso l’occasione di andare a punti sbattendo alle Acque Minerali sotto il regime di Safety Car.

Complimenti alla Mercedes: sette titoli mondiali di fila non arrivano per caso. Una vettura incredibile, sommata ad un team in fiducia e mai falloso, oltre che ad un pilota che sta battendo tutti i record. Un’altra vittoria stra meritata, gli avversari devono prendere esempio in tutto.

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Pos     Nr      Pilota 	        Team 	              Tempo/Gap
1	44	L. Hamilton 	Mercedes		
2	77	V. Bottas 	Mercedes		+ 2"5	
3	3	D. Ricciardo 	Renault 		+ 4"7		
4	26	D. Kvyat 	AlphaTauri		+ 10"6		
5	16	C. Leclerc 	Ferrari 		+ 5"7		
6	11	S. Perez 	Racing Point		+ 7"5	
7	55	C. Sainz 	McLaren 		+ 10"9		
8	4	L. Norris 	McLaren 		+ 12"0		
9	7	K. Raikkonen 	Alfa Romeo		+ 52"1		
10	99	A. Giovinazzi 	Alfa Romeo		+ 57"6		
11	6	N. Latifi 	Williams		+ 58"1		
12	8	R. Grosjean 	Haas    		+ 58"7		
13	5	S. Vettel 	Ferrari 		+ 65"2	
14	18	L. Stroll 	Racing Point		+ 71"4		
15	23	A. Albon 	Red Bull		+ 6"9		
16	63	G. Russell 	Williams		Ritirato		
17	33	M. Verstappen   Red Bull		Ritirato		
18	20	K. Magnussen 	Haas    		Ritirato		
19	31	E. Ocon 	Renault 		Ritirato		
20	10	P. Gasly 	AlphaTauri		Ritirato

Nicola Saglia