Nel Gp dell'Eifel sul circuito del Nurburgring, Lewis Hamilton entra sempre più nella storia eguagliando le 91 vittorie di Michael Schumacher. Ma il weekend non è stato per nulla facile per l'anglo-caraibico che, fin dalle qualifiche, ha dovuto fare i conti con un Bottas poi messo fuori gioco solamente da un inconveniente tecnico. Ma vediamo ai protagonisti del Gran Premio dell'Eifel, undicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1.

Lewis Hamilton 9,5. Eguaglia Schumacher con la solita gara alla Hamilton. In partenza prova ad insidiare Bottas, non riuscendoci, inducendolo all'errore successivamente. Non perde la leadership nemmeno tra Safety Car e Virtual Safety Car, mostrando la proverbiale freddezza. Il settimo titolo è davvero a portata di mano...

Max Verstappen 9. L'unico che prova ad impensierire la Mercedes piglia tutto, conquistando il giro veloce e terminando non lontano da Hamilton. Con una vettura sullo stesso livello del sei volte Campione del Mondo direbbe sicuramente la sua.

Daniel Ricciardo 9. Lui a podio ci finisce per la gioia (?) di Abiteboul che adesso dovrà onorare la scommessa fatta con l'australiano.

Sergio Perez 8. Finisce ai piedi del podio con la solita gara coraggiosa e gagliarda. Dovesse rimanere fuori dal Circus nel 2021 si potrebbe benissimo gridare allo scandalo.

Carlos Sainz 7. Bravo ad approfittare di guai altrui e delle neutralizzazioni della gara, porta un quinto posto a casa che incrementa il suo bottino nella classifica iridata.

Pierre Gasly 7,5. Nel finale è bravo ad approfittare delle coperture più performanti rispetto alla concorrenza, ma è comunque un pilota diverso rispetto a quello visto in Red Bull.

Charles Leclerc 7,5. Lui ce la mette tutta ma la SF1000 è tutto fuorchè un fulmine. Scatta quarto ma ben presto si accorge che la gara non sarà una passeggiata.

Nico Hulkeberg 8,5. Da un bar all'abitacolo della Racing Point. E' questo il sabato del tedesco che, inevitabilmente, paga lo scotto nel corso delle qualifiche. Poi in gara sfodera una prestazione monstre conquistando la zona punti dall'ultima posizione.

Romain Grosjean 8,5. Sicuramente è favorito da VSC e Safesty Car, però la grinta con cui conquista la zona punti è da elogiare.

Antonio Giovinazzi 8,5. Conquista la zona punti, tenendo dietro Vettel e Raikkonen e rafforza la sua candidatura per un sedile nel 2021

Sebastian Vettel 5. Un gara in linea con le prestazioni 2020 quella del tedesco che ne combina di cotte e di crude.

Kimi Raikkonen 5. Non un weekend all'altezza dei suoi 323 Gran Premi. Butta fuori Russell, cercando di recuperare, invano, posizioni.

Kevin Magnussen 5. Vista la prestazione di Grosejan era lecito attendersi qualcosa dal danese. Si nota solo per le schermaglie con Vettel, naufragando nell'anonimato una volta effettuata la sosta.

Nicholas Latifi 5,5. Fa quel che può con la macchina che ha disposizione arrivando davanti ad un'Alpha Tauri.

Daniil Kvyat 5. Finire dietro ad una Williams e con il compagno a punti non è propriamente il massimo a cui aspirare.

Lando Norris 7. Una grande gara quella dell'inglese che nella prima parte di gara dà spettacolo. Poi viene mortificato da un ritiro ma il ragazzo ha stoffa eccome.

Alexander Albon 5. Dopo buone gare ritorna ad essere l'Albon che non vuole Helmut Marko. Ma c'è da dire che anche la strategia Red Bull lo penalizza eccome.

Esteban Ocon 6. Si ritira nelle fasi iniziali. Peccato perchè la Renault versione tedesca (vedasi Ricciardo) poteva fargli togliere qualche soddisfazione.

Valtteri Bottas 6,5. Sfrutta benissimo la giornata di sabato conquistando la pole position davanti ad Hamilton. Poi è bravo e cattivo allo start a mantenere la leadership, ma cede sotto il pressing incessante del campione anglo-caraibico. Si ritira per problemi alla power unit.

George Russell 6. La solita gara consistente prima che Raikkonen, in un momento di follia, lo speroni costringendolo al ritiro.

Vincenzo Buonpane