Dalla seconda sessione di prove libere del Montmelò è emerso un dato interessante: nessuno dei top team è riuscito a sfruttare la mescola più morbida portata sulla pista catalana dalla Pirelli. Le vetture, montando la gomma rossa, si sono rivelate estremamente ostiche da governare per tutti i sei piloti di prima fascia, che si sono invece trovati molto più a proprio agio con le mescole più dure.

Mercedes sembra quella che paga di più il cambio tra medium/soft e super soft. Il team della Stella, infatti, ha compiuto quasi tutta la simulazione del passo gara con la gomma gialla sulla monoposto di Hamilton e quella media per Valtteri Bottas. Addirittura, il miglior tempo assoluto della sessione fatto registrare dal campione del mondo è arrivato proprio con la gomma soft. In base a questi dati è quai scontato prevedere che quasi tutti cercheranno l'attacco al Q3 montando la gomma soft. 

Sul giro secco le Ferrari sono parse leggermente più in difficoltà nel ruolo di inseguitrici, pagando due decimi dalla Red Bull di Ricciardo e tre dalla W09 di Hamilton. Diverso invece il discorso relativo al passo gara. In quest'ambito il pacchetto di mischia sembra essere molto più serrato, con Sebastian Vettel capace di scendere sotto al muro dell'1'21", solo Max Verstappen è riuscito a fare meglio, seppur di pochissimo. Molto bene anche la Mercedes: Hamilton ha condotto al sua Freccia d'Argento con un passo costante sul 1'21" medio. Estremamente buono anche il ritmo di Valtteri Bottas, che ha portato avanti la strategia della gomma bianca, centrando tempi molto interessanti, non molto distanti dalle prestazioni dei gommati soft.

Potrebbero essere invece gravi i problemi in casa Ferrari, lato Kimi Raikkonen. Il finlandese ha dovuto interrompere il suo lavoro ad oltre mezz'ora dal termine delle libere per un problema della sua Power Unit. Mentre si trovava sul rettilineo che porta alla staccata di curva 9 il propulsore della Rossa ha improvvisamente cambiato voce, passando ad un molto più sgraziato suono metallico che non promette nulla di buono, soprattutto perché la rottura è arrivata mentre Kimi stava girando con una mappatura conservativa. Si attendono notizie ufficiali dal box di Maranello.

Da applausi le due Haas che ha centrato un ottima accoppiata al settimo e ottavo posto, con il francese davanti a Kevin Magnussen. Chiudono la Top10 Stoffel Vandoorne e Sergio Perez. Il belga della McLaren ha avuto un buon feeling con le novità portate a Barcellona dal team. Sergio Perez, alle spalle di Vandoorne, non ha potuto completare la sessione per un unsafe released della gomma anteriore sinistra.

Mestamente in coda al gruppo le due Williams con Lance Stroll davanti a Sergey Sirotkin, distaccati oltre tre secondi dalla vetta, quasi quattro per il russo.

Alessandro Gazzoni