Una sessione di qualifica incredibile fino alla fine quella che ha visto Max Verstappen prendersi la pole position del Gran Premio del Canada. Una prestazione maiuscola quella dell’olandese e di Fernando Alonso, che domani tornerà a scattare dalla prima fila. Menzione d’onore per George Russell, unico a provare il giro con gomme slick nonostante la prima curva fosse totalmente allagata. Terzo ha chiuso Carlos Sainz.

Max imprendibile, Checo a muro

Le difficoltà palesate in mattinata avevano fatto sperare gli avversari. Oggi, però, Verstappen è tornato a fare quello che sa fare meglio: stare davanti a tutti. L’olandese ha portato la sua Red Bull in pole con il tempo di 1:21.299, maturato nell’ultimo passaggio su una pista che andava man mano asciugandosi. Male invece il team mate Perez: il messicano è finito a muro nel Q2, piantando la sua vettura nelle protezioni di curva 3. Checo domani dovrà rimontare dalla tredicesima posizione.

Dietro Verstappen, una vecchia conoscenza torna a farsi vedere in prima fila. Stiamo parlando di Fernando Alonso; il vecchio leone asturiano ha fatto una prestazione maiuscola, portando la sua Alpine seconda a sei decimi da Max. Distacco importante dato anche al team mate Ocon, settimo al traguardo, e che domani potrà certamente dire la sua.

In terza posizione un ottimo Carlos Sainz, che non ha veramente nulla da rimproverarsi nella giornata di oggi. Il madrileno è sembrato a lungo l’unico a poter tentare un assalto a Verstappen, che però nel finale ha tirato fuori qualcosa di unico dal cilindro. Partirà 19° Leclerc per effetto delle sostituzioni delle componenti della PU; il monegasco ha comunque girato in Q1 per lasciarsi alle spalle in partenza almeno l’Alpha Tauri di Tsunoda.

George, il coraggio di provarci

La qualifica si è svolta per lo più in condizioni molto difficoltose, con la pista bagnata in diversi punti. Solo nel Q3 un binario ha cominciato a segnarsi, ma tutti i piloti hanno comunque optato per tenere a bordo le gomme intermedie. Tutti tranne uno; sì, perché Russell ha avuto il coraggio di montare le gomme soft nonostante curva 1 fosse praticamente una pozzanghera da attraversare.

Una scena d’altri tempi, che avrebbe meritato maggior fortuna. L’inglese, però, non è riuscito a superare l’ostacolo, finendo contro le barriere. Peccato, ma complimenti davvero a George per averci provato in tutti i modi. Ottavo alla fine, mentre il team mate Hamilton ha tirato fuori gli artigli portandosi in quarta piazza finale.

Haas delle meraviglie, delusione Aston Martin

Incredibile la prestazione delle due Haas, entrambe in Q3 e con Magnussen quinto davanti al team mate Schumacher. Ottima prestazione da parte di entrambi, oggi esenti da errori, segno di una crescita importante soprattutto da parte di Mick, continuamente sotto esame. Chiude la top ten Daniel Ricciardo, con una McLaren più in difficoltà.

La delusione di giornata è stata certamente l’Aston Martin, con Vettel e Stroll eliminati addirittura in Q1. Le prestazioni di stamane autorizzavano un cauto ottimismo, ma oggi i due non sono riusciti a trovare il setting esatto per trovare il tempo sotto la pioggia.

Una sessione di qualifica sensazionale, in cui abbiamo assistito a tanti colpi di scena in cui è emerso il talento di tanti underdogs. Bravo Verstappen, ma tanti complimenti a un mai domo Fernando Alonso: le voci di un ritiro dello spagnolo si allontanano sempre più.

Nicola Saglia