Ad ottenere, come al mattino, la migliore prestazione con gomma supersoft, è stato Lewis Hamilton in 1’09”515, pagando però tre decimi di ritardo rispetto al best lap centrato in FP1. L’inglese, che ha mostrato anche un grande ritmo sul passo gara con gomma soft inavvicinabile per la concorrenza, ha preceduto la Mercedes gemella di Valtteri Bottas per soli 48 millesimi.

Alle spalle delle due monoposto di Brackley c’è la Red Bull numero 3 di Daniel Ricciardo, che paga poco più di due decimi dalla vetta. L’australiano ha concluso la sessione davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel, con il tedesco del Cavallino che a sua volta si è messo alle spalle la Red Bull di Max Verstappen e la SF70-H gemella di Kimi Raikkonen che chiude la Top 6.

Rispetto al mattino, migliora la propria prestazione Esteban Ocon che piazza la sua Force India al settimo posto. Il francese precede l’idolo di casa, all’ultimo weekend della carriera nella sua Interlagos, Felipe Massa. Occupano le due restanti posizioni in Top Ten la Renault di Nico Hulkenberg e la McLaren-Honda di Fernando Alonso, davanti alla Renault del connazionale Carlos Sainz per 30 millesimi.

Chiude la classifica dei tempi il nostro Antonio Giovinazzi. Il pilota di Martina Franca, che in Haas ha preso il posto del danese Kevin Magnussen in FP2, ha effettuato 37 tornate, montando solo gomma soft, la più veloce delle quali in 1’12”417.

Domani si torna in pista alle 14:00 (ora italiana) per la terza sessione di libere, antipasto delle qualifiche che scatteranno dalle 17:00 con diretta su Radio LiveGP a partire dalle ore 16:50.

Piero Ladisa