La sessione di prove libere del sabato mattina in Belgio, per il GP di Formula 1, vede svettare Lewis Hamilton davanti ad un duo inedito, Ocon e Norris. La sessione è caratterizzata dal tipico meteo di Spa-Francorchamps e l'impiego delle gomme portate da Pirelli sarà ancora una volta la chiave di lettura di qualifiche e gara. Ferrari conferma il momento no in Belgio, naufragando nelle retrovie.

Condizioni meteo e scie

Le condizioni meteo sono protagoniste nella mattinata belga. Nuvole minacciose segnano il cielo, mentre si riscontra una diminuzione nelle temperature ambientali rispetto a ieri. Infine la pioggia di questa notte ha "ripulito" l'asfalto dalla gomma depositata ieri.

Le scuderie lasciano spazio nei primi quindici minuti ai soli riscontri cronometrici delle Haas. Grsojean e Magnussen devono sopperire alle FP1 in cui non hanno girato e scendono in pista da subito, su gomme medie, tentando di affinare un modo per tirarsi la scia. Il danese detta il ritmo in 1:45.984.

Le tipiche condizioni di Spa-Francorchamps

Per quanto riguarda gli altri, nella prima mezz'ora non si registrano tempi: quasi tutte le scuderie lasciano l'incombenza alle Haas nel gommare nuovamente la sede stradale. Inoltre, a circa metà sessione, si registra una delle tipicità di Spa-Francorchamps: su metà tracciato scende un po' di pioggia, sull'altra le condizioni sono di asciutto.

Da metà sessione in poi tutte le scuderie scendono in pista, registrando tempi cronometrati: date le condizioni del tracciato, il punto principale è quello di capire come si comporteranno le gomme, sia in chiave qualifica (soprattutto Q2) che gara.

Hamilton primo, disastro Ferrari

Quando mancano dieci minuti dal termine, la tabella dei tempi pare avere assumere una composizione definitiva. Bottas gira in 1:43.813, davanti a Verstappen ed Hamilton. L'olandese paga 83 millesimi a Valtteri, mentre l'inglese gira tre decimi più lento del proprio compagno di squadra.

In realtà non si tratta dei tempi migliori, perché nell'ultimissimo tentativo (con prova di qualifica) vede un miglioramento generico delle prestazioni. Hamilton svetta con 1:43.255, davanti a Ocon, di poco più di due decimi, e Norris, staccato di quasi quattro decimi.

In casa Ferrari l'uscita dal tunnel di Spa-Francorchamps sembra lontanissima: Leclerc è 17°, Vettel chiude 20°. Sì, la Ferrari naufraga nelle ultime posizioni, ma del resto la differenza di passo rispetto ai migliori è mostruosa. Mentre Hamilton, Ocon e Norris si spartiscono le prime posizioni in Belgio, in Ferrari devono preoccuparsi per le qualifiche.

Appuntamento con le qualifiche e il commento su Radio LiveGP alle 14:50.

Leggi anche: F1 | GP BELGIO, ANALISI TECNICA: MERCEDES AFFILA LE ARMI

Luca Colombo