Prova di forza serviva, e prova di forza è stata. E adesso la Ferrari fa ufficialmente paura alla Mercedes, oggi impotente di fronte alla velocità della rossa. Ad ammetterlo con evidente amarezza è Hamilton a fine gara: l'inglese ammette l'inferiorità di oggi e si mostra evidentemente preoccupato per l'incombente Gran Premio d'Italia e i suoi lunghi rettilinei di domenica prossima. Una gara che mai come adesso può dare la carica alla Ferrari, che andrà a prendersi l'abbraccio del pubblico di Monza con Vettel in ritardo di 17 punti, ma galvanizzato da una vittoria come quella odierna che dà morale, figlia di una prestazione unica di Vettel e di tutta la squadra. 

Vittoria della Ferrari tutta di motore quella di Spa; non è un caso infatti che Vettel ringrazi i motoristi dopo la bandiera a scacchi: la nuova power unit fatta esordire in questo weekend ha mostrato una potenza che intimidisce la Mercedes che mai riesce ad avvicinarsi con Hamilton che pure spinge parecchio per tutta la gara, ma nei giri finali si deve arrendere all'evidenza tecnica. Già si diceva infatti nelle scorse settimane di una presunta superiorità tecnica di Ferrari su Mercedes, ma mai prima di oggi era giunta una conferma così lampante ed evidente dalla pista. Una rossa imprendibile, veloce e bilanciata, con un box perfetto che confeziona il pit altrettanto perfetto che consente a Vettel di restare davanti a Hamilton. La giornata però illumina solo metà del box Ferrari, perché Raikkonen rimane invischiato nel centro del gruppo in partenza e toccato da Ricciardo, subendo una foratura che lo costringe al box, ma si ritirerà comunque pochi giri più tardi per un problema meccanico. 

Dopo la gara di oggi la classifica si accorcia; Hamilton mantiene 17 punti di vantaggio ma ora ha paura, perché sente alle spalle la presenza ingombrante di una Ferrari più forte, una squadra solida che non teme più nulla. Una situazione scomoda per la Mercedes, con all'orizzonte l'obiettivo di una doppia sfida, una doppia difficoltà sulle due prossime piste, le più diverse tra loro (Monza e Singapore) che però sembrano entrambe sorridere alla Ferrari. Scenario invece ottimale per la Ferrari, che sull'onda dell'entusiasmo giunge a Monza per affrontare un GP D'Italia bollente e che potrà contare sul miglior apporto di un compagno come Raikkonen, in palla per tutto il week-end e assolutamente in grado di conquistare la pole al sabato. 

Ancora poche ore e i tifosi inizieranno a mettersi in marcia verso il parco di Monza e regaleranno come sempre il più bello spettacolo di pubblico di tutto il mondiale. Il campionato più appassionante (e bello) che potessimo chiedere. Siamo nel clou e tutto è in gioco, a Monza, sulla pista più bella.

Stefano De Nicolo'