La Ferrari conquista tutta la prima fila in Bahrain con una prestazione straordinaria di Charles Leclerc, che precede Sebastian Vettel e rifila una importante sconfitta alla Mercedes che oggi nulla può.

Le emozioni delle prime volte. Dopo 22 gare in Formula 1 Charles Leclerc si toglie la soddisfazione della prima pole position, mettendosi dietro il compagno di squadra quadri-campione del mondo e i mastini della Mercedes che avevano preso a schiaffi i due in rosso due settimane fa in Australia.

Ribaltato, almeno finora, tutto quello che si è visto in gara a Melbourne: oggi Mercedes in difficoltà e mai in grado di impensierire per la prima fila. Hamilton si accontenta del terzo posto a pochi millesimi da Vettel; Bottas è quarto. La prova della Ferrari è maiuscola ma occhio alla gara. Sakhir è una pista che si presta ai sorpassi e il degrado gomma in gara sarà un fattore determinante per la vittoria; la strategia flessibile da una a due soste dipenderà dalla gestione degli pneumatici, particolarmente stressati su asfalto caldo e molto abrasivo.

La Ferrari vista oggi regala comunque il sorriso ai tifosi: solo alla bandiera a scacchi si potrà festeggiare davvero, ma il risultato odierno fa guardare alla gara con speranza e un filo di consapevolezza in più. Come 12 mesi fa infatti il tracciato del Bahrain si conferma amico delle Rosse, pista su cui la SF90 si adatta nuovamente in un attimo e spaventa la corazzata grigia, oggi mesta ad accodarsi, con Toto Wolff accigliato e scuro in volto.

Un cazzotto bello potente quello piazzato dai due in rosso, ma ancora non basta. Servirà sangue freddo e lucidità per conquistare la vittoria e mettere giù una strategia vincente. Perchè guai a dare per morti coloro i quali dominano da così tanto. Le guerre in fondo, si vincono una battaglia per volta.

Appuntamento a domani per la battaglia numero 999 della storia della F1.

Stefano De Nicolo'