E’ stato un venerdì di prove libere del GP Azerbaijan di F1 che ha sorriso alla Ferrari di Charles Leclerc, oggi autore del miglior tempo. Ma ci sono stati altri temi che hanno tenuto banco durante la giornata: dal porpoising, alla nuova ala Ferrari fino al “ruggito” di Alonso, vecchio leone che non molla mai.

IL PORPOSING QUANTO POTRA’ CONDIZIONARE?

Già il porpoising. Quante volte lo abbiamo sentito nominare dall’inizio di questa stagione F1 2022. Un argomento che sembrava finito nel dimenticatoio e che invece, complice le nuove monoposto che riprendono la filosofia dell’effetto suolo, è tornato in auge come una delle preoccupazioni maggiori delle Scuderie. E proprio in un circuito velocissimo come quello di Baku che questo problema è evidenziato maggiormente, con tutte le squadre che hanno dovuto fare i conti con questo problema nel venerdì di libere del GP Azerbaijan di F1.

In un circuito come quello di Baku che difficilmente perdona, la sfida si fa più ardua per via del saltellamento delle vetture che potrebbe avere delle ripercussioni anche a livello di sicurezza. Il GP Azerbaijan infatti presenta un rettilineo di ben 2 km in cui si raggiungono velocità che vanno oltre i 330 km/h, ed il porpoising si aggiunge alla lista di pericoli che un circuito cittadino già di suo presenta. 

Sarà interessante vedere come si comporteranno le monoposto in gara, perché è vero che oggi tutti hanno fatto delle prove di long run, ma con venti monoposto in pista contemporaneamente e l’adrenalina della competizione potrebbe rendere il porpoising più di un problema saltellamento. Da verificare quali soluzioni adotteranno gli ingegneri per quanto meno limare il problema in vista della gara, ma siamo sicuri che qualcosa va rivisto in queste monoposto 2022 che oggi saltellano come non mai.

FERRARI, LA NUOVA ALA BASTERA’?

Nel box Ferrari invece si cercando soluzioni alternative per colmare quel leggero gap su Red Bull. La Scuderia di Maranello ha infatti portato per il GP Azerbaijan una nuova ala posteriore da basso carico con delle soluzioni inedite. Questo dovrebbe garantire alla SF-75 più velocità nel lungo rettilineo di Baku oltre a limitare il porpoising. Nuova ala che finora sembra funzionare, considerato il miglior tempo di Charles Leclerc nella FP2, ma i problemi di saltellamento non sembrano essere del tutto risolti come si vede dagli on-board dei due piloti.

La SF-75 ha si guadagnato velocità massima, ma bisognerà verificare domani in qualifica se darà i risultati sperati. Il circuito di Baku per quanto presenti infatti un lunghissimo rettilineo è anche composto da curve tortuose che non perdonano il minimo errore, e scaricare la macchina potrebbe mettere in difficoltà Leclerc e Sainz nel tratto più guidato. Di certo possiamo dire come a Maranello si stia lavorando di fino, andando a cercare ogni decimo necessario in piccoli ritocchi, ma senza stravolgere una monoposto sicuramente nata bene. La scommessa di essere più veloci sul dritto lo vedremo soltanto domenica dopo la gara se avrà pagato, ma l’aver osato mettendo tutto in mano ai piloti è già un buon segno.

ALONSO, IL VECCHIO LEONE RUGGISCE ANCORA

Chi non molla mai nonostante le difficoltà è sicuramente Fernando Alonso. L’asturiano ha fatto ancora una volta la parte del leone in queste prove libere valide per il GP Azerbaijan di F1, andando ad ottenere il quarto miglior tempo di giornata. Il due volte campione del mondo è parso parecchio a suo agio nei rettilinei di Baku, complice anche gli aggiornamenti portati da Alpine. Il team transalpino ha infatti montato nuove bocche dei radiatori quadrate, che sembrano essere più efficienti a livello aerodinamico. 

Questo ha fatto si che il buon Alonso oltre ad ottenere il quarto tempo nelle FP2, è stato anche il più veloce nell’ultimo settore facendo registrare ben 342 km/h. Se guardiamo però la prestazione del ben più giovane Ocon che si è piazzato nono, possiamo facilmente intuire come Alonso voglia ancora lottare per vincere nonostante l’età. L’asturiano se riuscirà a replicare quanto visto oggi in qualifica sarà sicuramente un cliente difficile per tutti in gara, e chissà cosa potrà succedere.. Baku ci ha sempre riservato grandi sorprese in passato. Appuntamento domani alle 16:00 per le qualifiche del GP Azerbaijan di F1, come sempre in diretta su LiveGP.

Julian D’Agata