Dopo un lungo periodo di assenza dal podio, esattamente da cinque gare, Charles Leclerc torna nelle posizioni che contano, conquistando la vittoria del Gran Premio d'Austria in modo assolutamente stoico alla guida della Ferrari. Il monegasco ha infatti riscontrato dei problemi al pedale dell'acceleratore nel corso delle ultime tornate, che restava aperto nonostante il pilota della Ferrari togliesse del tutto il piede. Tornano quindi i fantasmi dell'affidabilità.

Questa è però solamente una minima parte di quanto avvenuto in questo pomeriggio alpino. Se infatti Leclerc è riuscito ad evitare situazioni spiacevoli per quanto riguarda la posizione, così non è stato per Carlos Sainz, costretto al ritiro con la power unit in fiamme. Sarà una settimana di intense analisi in casa Ferrari, che dovrà fare molta attenzione al dodicesimo round di questo mondiale di F1, un campionato che potrebbe infiammarsi se la Rossa dovesse riuscire a capire quali siano i problemi di affidabilità che affliggono da diverse gare la casa di Maranello.

LA GARA DI SAINZ IN FUMO, GP DI FRANCIA COMPROMESSO?

Rabbia e delusione: con questi aggettivi si può descrivere il GP d'Austria di Carlos Sainz, più lontano dal suo compagno di squadra rispetto a ieri. Lo spagnolo sarebbe comunque arrivato sul podio, in seconda posizione, se non fosse che la power unit della sua Rossa non avesse deciso di lasciarlo a piedi. Una situazione pericolosa oltre che tragica nel senso sportivo dato che dal cofano motore si sono levate le fiamme. Per la Ferrari sarà necessario investigare sul problema di Sainz, nella speranza che si possa ancora rintracciare la causa della rottura dopo l'incendio.

A questo punto viene spontaneo chiedersi se il Gran Premio di Francia per lo spagnolo sia già compromesso. L'incendio ha sicuramente rovinato in modo irreparabile alcune delle componenti della power unit, motivo per cui potrebbe risultare necessario sostituirle. A quel punto, a Sainz verrebbe assegnata anche una penalità da scontare in griglia di partenza.

FERRARI DA RIVEDERE

La vittoria di Leclerc porta sicuramente un po' di serenità nel garage della Ferrari, ma i problemi riscontrati dal monegasco non vanno sottovalutati. Si tratta di una delle vetture più veloci nel circus e a dirlo sono i risultati, che allo stesso modo comunicano la necessità di dover lavorare per l'affidabilità. Troppe volte infatti le vetture di Maranello non hanno visto la bandiera a scacchi, perdendo punti che potrebbero quindi essere decisivi al termine del mondiale di F1.

Francesco Torrente