L'errore in qualifica, pur se veniale, costa la gara a Sebastian Vettel. Autore di una gara bellissima, il tedesco della Ferrari si deve accontentare del gradino basso del podio che oggi ha un sapore tutto speciale. Chiude alle spalle di Kimi Raikkonen, anche oggi nuovamente in gran forma e che dopo un'ottima partenza stava per arrendersi sia alle Mercedes che alle Red Bull. La gara di Vettel invece inizia male, la partenza dalla sesta piazza (3 posizioni di ritardo per aver ostacolato Sainz in qualifica) non è perfetta e il campione tedesco viene risucchiato addirittura in ottava posizione. Ma il ritmo gara migliora, le soste ai box dei ferraristi sono perfette e giocate al momento giusto. La corsa diventa un inseguimento ai primi, alternativamente la Mercedes di Hamilton poi le Red Bull.

Ma la giornata è di quelle da colpi di scena, si ritira presto Valtteri Bottas per un problema alla power unit. Per gli altri inizia invece la delicata parte centrale di gara in cui combattere per la gestione delle gomme, con il blistering che colpisce prima Hamilton passato da Vettel, e poi Ricciardo, che perde terreno e deve poi ritirarsi dalla gara consegnando la vittoria al compagno. A sei giri dalla fine la svolta della gara: Si ritira anche Lewis Hamilton per un doppio zero della Mercedes che ha dell'incredibile. Nel finale sfuma l'assalto di Raikkonen su Verstappen, ma la giornata è di quelle da ricordare. Il comportamento della SF71-H con le gomme è invece molto più gentile ed è la chiave che permette alla Ferrari di ribaltare la gara. 

Vettel recupera così lo svantaggio da Hamilton e si riporta avanti in classifica di un solo punto per un altro nuovo inizio -di fatto alla pari- tra i due già dal prossimo appuntamento in Gran Bretagna. La Ferrari incassa inoltre una strepitosa vittoria contro la Mercedes, regalandosi una vittoria sonora dei propri propulsori, che grazie agli ottimi risultati di giornata di Haas e Sauber (tutte a punti) ne piazza 6 tra i primi 10. E' anche la testimonianza di un lavoro costante e senza strappi portato avanti dalla Ferrari che si manifesta nelle parole di Maurizio Arrivabene, "date retta ad uno che lavora in questo ambiente da un po', i risultati arrivano con calma", apre a Leclerc senza fretta ma soprattutto difende il lavoro di Raikkonen, oggi preziosissimo, ricordando la fiducia e il rispetto che merita un campione del mondo. 

Oggi la Mercedes non solo è battuta ma addirittura ridimensionata da un doppio ritiro che sa di beffa considerata anche l'introduzione della nuova power unit. Una situazione che da un lato premia l'impegno e la stabilità della Ferrari nel suo lavoro di recupero del gap, e dall'altro regala tanta fiducia in vista dei prossimi appuntamenti, Silverstone in primis, pista storicamente molto ostica alla Ferrari su cui negli ultimi anni ha sempre incassato pesanti distacchi. Una situazione ideale per Seb Vettel, che può ora spingere contando su un compagno veloce e costante nelle prestazioni, ideale per appoggiare la sua rincorsa mondiale che ripartirà ancora una volta fra 7 giorni in Gran Bretagna. Gara difficile e ultima tappa del trittico estivo che finora non ha ancora impresso una direzione chiara al campionato che invece regala colpi di scena, incertezza e una meravigliosa e appassionante alternanza nei rapporti di forza fra i top team. 

 

di Stefano De Nicolo'