Non sono mancate le emozioni nel corso di una gara che ha confermato le aspettative della vigilia. Soprattutto grazie ad un finale scoppiettante, con il tentativo di rimonta di Vettel su Bottas e quello di Hamilton nei confronti di Ricciardo: entrambi i tentativi non sono andati a buon fine, ma il fatto di avere quattro piloti sotto il traguardo racchiusi nello spazio di sette secondi conferma ancora una volta come l'equilibrio regni sovrano in questa stagione di Formula 1. 

Il vero mattatore del weekend è stato in ogni caso Valtteri Bottas, il quale ha recitato alla perfezione il proprio ruolo volto a tentare di contenere la Ferrari di Vettel, dopo la penalità rimediata prima delle qualifiche da Hamilton che ha costretto l'inglese a rimontare dall'ottava posizione. Il finlandese ha prima ottenuto una splendida pole nella giornata di ieri, prima di mettere a segno una gara praticamente perfetta che non lo ha visto commettere la minima sbavatura. Piccolo "giallo" al via, quando Bottas è stato messo sotto investigazione per una presunta partenza anticipata: ma dopo le verifiche effettuate in base ai dati emersi dal sensore, la Federazione ha deciso di non procedere con nessuna sanzione, essendo stato il movimento della vettura all'interno del margine di tolleranza consentito dal regolamento. Bottas nel finale ha poi dovuto fare i conti con un fastidioso blister, apparentemente più accentuato rispetto alla Ferrari di Vettel, riuscendo comunque a conservare nel finale il margine minimo per cogliere un successo che ora lo pone a 35 punti di distacco in classifica da Vettel e a soli 15 da Hamilton.

Soddisfazione moderata in casa Ferrari, nonostante qualche piccolo malumore emerso sulla presunta partenza anticipata di Bottas. Vettel nelle prime fasi non è riuscito a mantenere il passo del finlandese, mostrando invece una performance più convincente in occasione del secondo stint su gomme Supersoft, nonostante il cambio gomme effettuato ben sette giri prima rispetto al leader della corsa. il tedesco può comunque aumentare il proprio margine di vantaggio in classifica nei confronti di Hamilton, anche se nella graduatoria riservata ai Costruttori aumenta il gap dalla Mercedes. Raikkonen, infatti, non è riuscito ad andare oltre uno scialbo quinto posto, dopo una partenza tutt'altro che esaltante nella quale si è fatto sopravanzare da Ricciardo e persino da Grosjean. Il finlandese ha anche lamentato via radio qualche piccolo problema in termini di potenza, non riuscendo mai a mantenere il passo tenuto dai diretti rivali: "Iceman" dovrà ora guadagnarsi nelle prossime gare la riconferma, anche alla luce delle dichiarazioni rilasciate in mattinata dal presidente Marchionne e riportate sul nostro sito.

Quinto podio consecutivo per Daniel Ricciardo, autore di un'altra gara solida e concreta. nonostante l'evidente gap tecnico rispetto a Mercedes e Ferrari, il pilota della Red Bull è riuscito a centrare un altro risultato di prestigio, per la gioia dei sostenitori locali. Questi ultimi hanno invece dovuto registrare la repentina uscita di scena di Max Verstappen, coinvolto alla prima sdtaccata in una carambola innescata da Kvyat e che ha messo fuori gioco anche Alonso.

Il quarto posto può lasciare soddisfatto a metà Lewis Hamilton, condizionato dalla sostituzione del cambio che che gli è costato cinque posizioni di penalità in griglia. L'inglese si è reso autore di una prima parte di gara tutta all'attacco, prima di riuscire a scavalcare Raikkonen nel valzer dei pit stop e lanciarsi all'inseguimento di Ricciardo nel finale, nonostante l'evidente blister presente sugli pneumatici della sua Mercedes. A tal proposito, è stato interessante notare come, contrariamente alle previsioni, l'inglese abbia effettuato la propria sosta prima degli altri big, nonostante fosse stato l'unico del gruppo di testa a partire con le Supersoft. Una scelta forse derivante dalle lamentele giunte via radio dallo stesso pilota, ma che ha sorpreso anche gli stessi tecnici Pirelli.

La gara degli altri ha visto un ottimo Grosjean concludere in sesta posizione, unico di coloro non facente parte dei tre top team a non subire il doppiaggio sul breve tracciato austriaco. il francese ha preceduto le due Force India di Perez e Ocon, quindi le due Williams di Massa e Stroll, entrambi autori di un'eccellente rimonta dopo essere scattati dalla penultima fila. Fuori dalla zona punti le Renault e la Mclaren superstite di Vandoorne, mentre Kvyat ha concluso alle spalle delle due Sauber dopo essere stato anche puntio con un drive-through in seguito al contatto avvenuto subito dopo il via.

Il Circus della Formula Uno prepara subito le sue valigie per partire alla volta della Gran Bretagna, dove tra una settimana avrà luogo la gara di Silverstone: una nuova sfida, stavolta a casa di hamilton, per un Mondiale che non smette mai di stupire.

Da Spielberg - Marco Privitera

 

result spielberg