Nel giorno della vittoria di Leclerc, la Mercedes lascia il Gran Premio d’Australia con l’ultimo gradino del podio ottenuto da Russell. Come già successo in Bahrain, la Mercedes deve ringraziare per il podio la fragilità della Red Bull di Verstappen.

Fuori dal podio invece Hamilton, che nell’ultima parte di gara non ha potuto lottare contro il compagno di squadra a causa del surriscaldamento della propria power unit.

PRIMO PODIO PER RUSSELL IN MERCEDES

Dopo essersi qualificato in sesta posizione, Russell ha subito sorpassato alla partenza Norris per poi subito accordarsi dietro a Hamilton e Perez. La svolta per l’alfiere della Mercedes arriva quando al 23° giro entra la Safety Car in pista per l’incidente di Vettel. Russell viene subito richiamato ai box e rientra in pista davanti a Perez e Hamilton.

Il pilota della Mercedes deve cedere agli attacchi di Perez, ma con il ritiro di Verstappen riesce a conquistare il terzo gradino del podio.

Il commento di Russell al termine della gara: “Siamo riusciti a capitalizzare le sfortune degli altri. Abbiamo avuto fortuna due volte oggi, ma la prendiamo volentieri. Questo è il frutto del duro lavoro fatto a Brackley e Brixworth per portarci di nuovo al vertice. Salire sul podio oggi è speciale.”

“Non vogliamo regalare assolutamente nulla agli avversari, continueremo a lavorare e a lottare. Questo weekend eravamo molto indietro all’inizio, ma siamo qui, sul podio. Dobbiamo continuare così anche se per ora dobbiamo inseguire”, ha concluso Russell.

Sui nuovi aggiornamenti, poi, l'inglese ha commentato: “Ci vorrà tempo per riprendere i piloti con tute rosse e blu. Loro sono da un’altra parte rispetto a noi al momento. Ma siamo la Mercedes e dobbiamo continuare a lottare”. Con questo secondo posto, Russell sale in seconda posizione nel campionato piloti.

LA GARA DI HAMILTON

Scattando dalla quinta posizione, Hamilton è riuscito subito a sopravanzare entrambe le Red Bull portando la sua Mercedes in terza posizione.

La gara del sette volte campione del mondo è stata compromessa con l’ingresso della Safety Car per l’incidente di Vettel. Il pilota inglese ha effettuato la sua sosta con un giro in anticipo e questo lo ha fatto retrocedere dietro a Russell.

Durante le ultime fasi della gara, Hamilton non ha potuto attaccare il compagno di squadra per problemi di surriscaldamento del motore, come lui stesso ha raccontato dopo la fine della gara.

Hamilton ha dichiarato: “Il motore si stava surriscaldando, non potevo raggiungere Russell, ho dovuto accontentarmi del quarto posto alzando il piede. Non abbiamo fatto un passo avanti, ma abbiamo fatto un grande risultato. Considerando che non ci sono stati aggiornamenti abbiamo imparato tanto oggi”.

Chiara Zaffarano