Mercedes ha messo a segno punti pesanti nel GP Arabia Saudita di F1 che la riportano al secondo posto della Classifica Costruttori a pari merito con Aston Martin. Russell riesce infatti a sfiorare il podio, mentre Hamilton si piazza subito alle spalle del compagno in quinta posizione. La rincorsa verso le posizioni che contano è già iniziata?

AL DI SOTTO DELLE ASPETTATIVE

Il team di Stoccarda ha avuto un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, considerato che alla fine del 2022 ci si era promessi di non ripetere gli stessi errori commessi con la W13. La stagione 2023 è iniziata quindi sotto i migliori auspici, ma dopo i primi test si è subito capito che c’era qualcosa che non andava. La W14 sembra essere identica alla monoposto precedente e le reazioni dei piloti in pista non sembra nasconderlo.

Alla prima gara in Bahrain diventa chiaro quello che era sotto gli occhi di tutti: Red Bull è imprendibile e Mercedes invece arranca, tanto da risultare quarta forza dietro Ferrari è addirittura Aston Martin, con cui condivide motore ed altri componenti. La squadra reagisce bene con Toto Wolff che ammette le colpe sue e del team e promette la rincorsa. Non al titolo sia chiaro, ma almeno di tentare di insidiare gli uomini di Milton Keynes entro l fine della stagione.

L'INIZIO DELLA RINCORSA

Nessuna insidia e però arrivata in Arabia Saudita per Red Bull che ha mostrato tutta la sua supremazia, ma le ex frecce d’argento sono riuscite a mettere in pista un passo migliore rispetto alla gara inaugurale. Sia Russell che Hamilton si sono piazzate saldamente davanti alla Ferrari, con gli uomini di Maranello incapaci di tenere il passo delle due Mercedes in Arabia Saudita. Hamilton ha probabilmente sbagliato strategia montando le medie, mentre Russell è stato addirittura per quasi un ora sul podio. Già perché ad Alonso alla fine è stato restituito il maltolto, con Aston Martin che è riuscita a dimostrare la sua innocenza davanti ai commissari.

Ma è solo questione di tempo che Mercedes riesca a raggiungere il team di Lawrence Stroll, perché come detto prima condividono diverse componenti della macchina. Il team di Stoccarda fornisce motore, cambio e buona parte del posteriore, ed è chiaro vedendo le prestazioni di Alonso che non è tutto da buttare. Servono degli aggiornamenti mirati ed a Brixton ci stanno sicuramente già lavorando con la speranza di portare qualcosa di sostanzioso entro Imola. Se gli errori questa volta sono stati risolti ed i piloti ascoltati maggiormente allora si che Mercedes potrà iniziare la su rincorsa. Non al titolo Mondiale perché sembra una missione impossibile al momento scalzare Verstappen dal trono ma quantomeno piazzarsi stabilmente sul podio, e riprendersi il ruolo di contendente al titolo nel 2024. 

LE DICHIARAZIONI DI WOLFF

Anche Toto Wolff è convinto che nonostante gli errori commessi con la nuova macchina i problemi possono essere risolti. Il Team Principal di Mercedes nel weekend dell’Arabia Saudita ha infatti dichiarato: “Penso che abbiamo davvero provato a farla funzionare, perché i dati che abbiamo estrapolato ci hanno mostrato che l’idea era giusta. E ci siamo sbagliati, molto semplicemente. Si può vedere che le due auto più veloci Red Bull e Aston Martin, hanno un concetto simile di come generano prestazioni, ed è molto diverso dal nostro".

I cambiamenti dovrebbero arrivare nelle prossime cinque o sei gare a detta di Toto Wolff: “Penso che la macchina sembrerà molto diversa tra cinque, sei o sette gare in base alle decisioni che abbiamo preso e alla direzione di sviluppo che stiamo seguendo. Penso che sia fuori discussione cambiare il telaio, perché semplicemente non c'è abbastanza budget da spendere. Ma possiamo cambiare il modo in cui funzionano l’aerodinamica e la carrozzeria. Abbiamo capito in che direzione andare”.

Julian D'Agata