Prima di scendere in pista per la terza e ultima sessione di libere, il sabato del GP di Abu Dhabi è iniziato con la conferenza stampa riservata ai team principal. Particolare attenzione è stata riservata a Mattia Binotto, protagonista delle voci circolate negli ultimi giorni in merito al suo futuro. Il team principal della Ferrari ha fatto chiarezza smentendo i rumors, così come già fatto dalla squadra attraverso un comunicato.

BINOTTO RESTA?

Binotto è intervenuto nella seconda parte della press conference insieme a Zak Brown e Toto Wolff. Inevitabili le domande riguardanti il proprio futuro e su quanto accaduto questa settimana: "Quando è venuta fuori questa speculazione, ho fatto una chiacchierata con il mio presidente, John Elkann. Insieme abbiamo discusso apertamente quale fosse il modo migliore per andare avanti e abbiamo deciso che rilasciare una dichiarazione fosse il modo migliore per chiudere qualsiasi rumor. Chiaramente si tratta di speculazioni, totalmente prive di fondamento".

Sarà ancora lui a guidare la Ferrari nel 2023? A questa domanda il numero uno della Scuderia ha risposto lasciando ancora dei punti interrogativi: "Ovviamente non spetta a me decidere ma sono abbastanza rilassato ma più di questo, sono davvero concentrato su ciò che dobbiamo fare".

Un pensiero anche su Sebastian Vettel, che in Ferrari ha lottato per la conquista del titolo nel 2017 e nel 2018: "Vettel è un grande pilota e non devo dirlo certo io. Ha portato tanto, soprattutto come persona e i tifosi lo amano ancora. E gli vogliamo bene anche noi, anni incredibili e difficili. E difficile è stato per me annunciare di non rinnovargli il contratto, è stata la cosa più difficile per me ma anche importante per la mia carriera".

HORNER TORNA SUL CASO VERSTAPPEN-PEREZ E ANNUNCIA RICCIARDO

La prima parte della conferenza stampa ha visto partecipare Christian Horner per la Red Bull, Mike Krack per l'Aston Martin e Laurent Rossi per l'Alpine. Il team principal della Red Bull è tornato sui fatti del Brasile: "Trovarci in quella posizione alla fine in Brasile è un qualcosa che non avevamo immaginato. È stato un episodio sfortunato e ne abbiamo discusso con trasparenza". 

Un passaggio anche su Vettel, protagonista dei primi quattro titoli piloti e costruttori ottenuti dalla Red Bull: "Con Vettel ricordi fenomenali, i suoi ultimi anni sono stati difficili ma non devono sminuire quello che ha fatto. Uno dei più grandi di sempre. Ed è una grande persona. Si è migliorato di stagione in stagione, nel 2012 ha vinto 4 gare critiche. Poi ha dimostrato di essere su un livello fuori dal mondo".

Altro argomento caldo in casa Red Bull è il ritorno di Daniel Ricciardo in qualità di terzo pilota per il 2023, con Horner che ha ammesso che è sul tavolo un'offerta per l'australiano: "Non abbiamo ancora firmato nulla, ma Helmut nel suo entusiasmo lo ha ovviamente annunciato! Immagino che questo significhi che Daniel si unirà a noi, a meno che scelga di non firmare".

Su un possibile ritorno al fianco di Verstappen il team principal ha subito messo le cose in chiaro: "No. Il contratto di Daniel è molto specifico. Abbiamo un contratto con Checo per i prossimi due anni".

Carlo Luciani

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