Podio con sorpresa ad Abu Dhabi: dopo la consueta doccia (stavolta a base della tipica bevanda analcolica locale) dietro ai piloti è apparso il nuovo logo della Formula 1, parte integrante dell'opera di rinnovamento che Liberty Media sta portando avanti per dare a questo sport uno smalto nuovo, riportandolo al servizio dei tifosi. Già annunciato nei giorni scorsi, con alcune anticipazioni che avevano fatto storcere il naso ai puristi innamorati dell'attuale brand a cui tutti siamo affezionati, questo nuovo logo è un segnale evidente ed immediatamente tangibile di separazione con il passato. Con questa operazione, Liberty Media tenta evidentemente di cambiare anche a livello estetico l'identità della F1: un modo per lanciare un segnale di discontinuità con la gestione precedente da cui la nuova proprietà americana si sta sempre più differenziando. Non è un segreto, infatti, che il giocattolo di Ecclestone fosse un gingillo riservato a pochi, inavvicinabile ai più e distante dai tifosi, gli appassionati veri, quelli che per generazioni hanno riempito gli autodromi. 

Secondo le parole di Ellie Norman, responsabile marketing della Formula 1, questo nuovo brand "è un segnale che lanciamo ai tifosi, con i quali abbiamo sviluppato questo nuovo progetto. L'idea è continuare a trasmettere il senso di velocità e competizione, ma in una veste nuova, riportando la mente agli elementi che hanno fatto grande la Formula 1 in passato e che sono ormai un ricordo". Un brand del tutto nuovo quello della nuova gestione americana, per un prodotto che punta a differenziarsi il più possibile dal passato mantenendo però spirito e velocità, diventando un brand ancor più globale e dal tifo planetario. 

Tra le numerose iniziative e novità già introdotte dalla nuova proprietà, proprio questo weekend hanno fatto il loro debutto la finale del campionato mondiale di Esports, con 20 giovani gamer provenienti da tutto il mondo che si sono sfidati in una gara virtuale per la prima edizione di un torneo nato su Internet, ma che ha tutte le intenzioni di crescere ancora di più nel prossimo futuro. Anche le interviste post-gara cambiano format: più spazio per i media (non solo le tv) nel ring con tutti i piloti, un primo tentativo per introdurre anche questa novità nel 2018. 

Con Abu Dhabi cala dunque il sipario su una stagione avvincente, che verrà ricordata come di transizione dal vecchio al nuovo, in attesa della prossima, che più di ogni altra segnerà una cesura con il passato. Per la nuova Formula 1, il futuro è già alle porte.

Da Abu Dhabi - Stefano De Nicolo' 

 

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