Con la vittoria di Lewis Hamilton, la quinta sul tracciato di Abu Dhabi, è andata in archivio la stagione 2019 che ha visto trionfare l'anglo-caraibico della Mercedes per la sesta volta in carriera. Anche quella di Yas Marina è stata un passerella per il #44 della Mercedes che sotto la bandiera a scacchi ha preceduto Max Verstappen e Charles Leclerc, con Valtteri Bottas e Sebastian Vettel a seguire. Ma vediamo i voti ai protagonisti del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima prova del Mondiale di F1.

Lewis Hamilton 10. Chiude l'anno mettendo la classica ciliegina sulla torta ad una stagione pressochè perfetta. Per le prossime stagioni bisognerà fare i conti con lui...

Max Verstappen 9. Corre con l'intelligenza di un veterano, dimostrando di aver raggiunto una certa maturità in questo 2019. Se il pacchetto vettura-power unit sarà al livello delle antagoniste, nel 2020 saranno davvero dolori per tutti.

Charles Leclerc 7,5. Al via prova come un falco a prendersi la posizione su Verstappen, in un duello duro ma corretto. Poi prova con la strategia a recuperare qualche posizione, ma pesa come un macigno l'errore grossolano del sabato che lo priva dell'ultimo tentativo di giro veloce nel Q3.

Valtteri Bottas 8,5. Fa un autentico miracolo partendo dal fondo dello schieramento, fermandosi ad un soffio dal terzo podio che prova a sottrarre a Leclerc, senza successo, nelle fasi finali di gara.

Sebastian Vettel 6,5. Fa quel che può con una Ferrari terribilmente in crisi nel terzo settore. L'unica nota lieta del weekend è la nascita del terzogenito.

Alexander Albon 7. Un pò sottotono rispetto al Brasile. Deve fare decisamente di più, però, nel 2020 se vorrà tenere il passo del più veloce compagno di squadra.

Sergio Perez 8,5. Anche il messicano sembra essere arrivato alla maturazione definitiva. Forse un pò troppo tardi per avere un'altra chanche in un top team, ma è comunque un pilota su cui fare pieno e totale affidamento.

Lando Norris 8. La maniera in cui tiene dietro, e senza scorrettezze, Perez è da campione navigato. Poi deve arrendersi al messicano ma la gara di Abu Dhabi certifica in maniera assoluta il suo status di pilota rivelazione del 2019.

Daniil Kvyat 7,5. Altra gara gagliarda per il russo che lotta finchè può con Perez, portando comunque a casa punti importanti per la sua classifica.

Carlos Sainz 7. Altra gara in rimonta che gli permette di agguantare punti preziosi e conquistare il Mondiale degli altri.

Daniel Ricciardo 6. Conclude la zona punti la sua prima stagione in Renault, che sicuramente si aspettava decisamente migliore.

Nico Hulkenberg 5,5. Lascia (chissà se in maniera definitva) il Circus con una gara dove prova a portare punti iridati alla Renault, ma senza successo.

Kimi Raikkonen 5,5. Prova con tutta la sua esperienza a raddizzare un weekend che fin da subito appare nerissimo per l'Alfa Romeo.

Kevin Magnussen 5,5. Un pochino meglio, nel complesso, di Grosjean ma è comunque una magra consolazione.

Romain Grosjean 5. L'unica nota positiva di Abu Dhabi è che è stata l'ultima gara di una stagione più nera della livrea della Haas.

Antonio Giovinazzi 5. Incidente con Kubica a parte, finisce nell'anonimato come tutto il weekend dell'Alfa Romeo.

George Russell 6. L'anno prossimo avrà a che fare con Latifi e sarà un bel banco di prova per lui in attesa di passare, chissà,  in Mercedes nel 2021.

Pierre Gasly 5. Il Brasile è un lontano ricordo, così come il secondo posto conquistato. Lontano anni luce da Kvyat, non disputa un fine settimana ai suoi livelli.

Robert Kubica 4,5. Sicuramente immaginava il rientro in Formula decisamente diverso. Anche ad Abu Dhabi non brilla, venendo inspiegabilmente in collisione con Giovinazzi.

Lance Stroll 4. Quello che emerge dal weekend di Abu Dhabi è che deve darsi una decisa svegliata per non essere nuovamente asfaltato da Perez.

Vincenzo Buonpane