La FIA ha aperto formalmente il processo di ammissione in F1 per un massimo di due scuderie dalla stagione 2025 e stabilirà la bontà delle candidature, per poi procedere oltre, entro la fine di giugno.

La "carta" da produrre

Qualche settimana fa il Presidente FIA aveva aperto le porte a nuove candidature, innescando la querelle tra i team attuali ed Andretti Global (con tanto di dichiarazioni rilasciate a Forbes). Oggi la FIA ha aperto la raccolta delle manifestazioni di interesse, così da identificare "una o più scuderie" da inserire in griglia nel 2025, 2026 o 2027. Ricordiamo che attualmente, ai sensi del Patto della Concordia (che scadrà alla fine del 2025), la griglia di F1 ha un limite in dodici scuderie.

Per tutelare gli "interessi sul lungo termine del campionato", le domande preliminari avranno un costo di 20'000 USD. Tali atti andranno corredate con dettagli inerenti agli eventuali nuovi player (come sede amministrativa, azionisti, esperienza e capacità tecniche). La quota iniziale confluirà nella quota di "candidatura", del valore di 300'000 USD. Per le tempistiche, la parte relativa ai dati preliminari andrà evasa entro il 17 febbraio, mentre la candidatura formale andrà presentata entro il 30 aprile.

I tempi

A fine giugno la FIA prenderà le proprie decisioni, dopo avere analizzato le informazioni. Nel processo di selezione rientra anche Liberty Media, che potrà imporre ulteriori criteri o condizioni in corso d'opera durante il processo di candidatura. Tra i vari risultati, dobbiamo contemplare anche il rigetto di tutte le candidature, se queste non fossero giudicate "a posto" da FIA e Liberty Media.

Vale la pena notare che il Patto della Concordia prevede un "gettone di ingresso" da inserire nel fondo anti-diluzione. Ogni nuova scuderia dovrà sborsare 200 milioni di dollari (USD) da condividere tra i team esistenti. Questo fondo andrà a coprire le quote dei team attuali, intaccate dalla nuova spartizione dei premi, indotta dalla presenza di nuove entità. La quota potrà essere soggetta ad un rialzo con il prossimo Patto della Concordia.

Potenziali nomi

Andretti Global rimane probabilmente il nome più quotato per questo nuovo ingresso. Ovviamente intorno al business della F1, e ad un'entrata in prima persona come scuderia, orbitano altri nomi come Honda, l'uomo d'affari Calvin Lo, Hyundai, Hitech GP e Panthera Team Asia. Sembra uno strano deja-vù che richiama gli anni attorno al 2010, quando tantissimi nomi avevano fatto richiesta di ingresso in quella che doveva essere una..."nuova" F1.

Sappiamo come è andata, con le tre nuove scuderie del calibro della HRT, e questa volta il fondo anti-diluzione dovrebbe agire da deterrente per candidature troppo...audaci. La F1, come già detto a suo tempo, non ha bisogno di fenomeni da baraccone.

Luca Colombo