Si svolgeranno nella giornata di domani, e in forma strettamente privata, le esequie del tre volte Campione del Mondo Niki Lauda, scomparso nella giornata del 20 maggio scorso all'età di 70 anni. L'ex pilota austriaco, per sua volontà, sarà sepolto con addosso la tuta della Ferrari, con cui vinse due Mondiali nel 1975 e 1977 e con cui vide in faccia la morte in quel tremendo rogo del 1 agosto 1976.

Un rapporto di amore-odio quello tra Niki e la Ferrari, come due persone che si sono perdutamente innamorate, ma che poi si sono divise non senza evidenti strascichi. Per l'austriaco, il Cavallino è stata la scuderia che lo ha consacrato nell'Olimpo dei grandi della Formula 1, permettendogli di vincere ben due titoli mondiali. Ma dopo la rottura con Enzo Ferrari, nel 1978, è stato un susseguirsi di frecciatine e frasi al veleno quelle di Lauda nei confronti di una scuderia che ha davvero amato.

E nonostante l'avesse battuta sonoramente negli ultimi anni, con lui nella veste di Presidente non esecutivo della Mercedes, quel legame con la Rossa non si è mai definitivamente spezzato. Al punto che Lauda verrà seppellito indossando proprio quella tuta con cui si laureò Campione del Mondo con il Cavallino.

A comunicarlo è stata la famiglia dell'austriaco, che ha precisato anche che Lauda sarà tumulato nel cimitero di Neustift, lo stesso in cui riposa sua madre. Le esequie si svolgeranno in forma strettamente privata, con la presenza delle più alte cariche dello Stato, il presidente austriaco Alexander van der Bellen e il cancelliere Sebastian Kurz, e degli amici più stretti, a partire da Lewis Hamilton, Bernie Ecclestone, Toto Wolff e Gerhard Berger.

Vincenzo Buonpane