L'ormai conosciutissimo Covid-19, comunemente chiamato Coronavirus, rischia di far saltare l'ormai imminente inizio della stagione di Formula 1. E' notizia di oggi, infatti, un primo caso di contagio registrato in un hotel di Melbourne a pochi centinaia di metri dall'impianto dove, domenica, dovrebbe scattare il Mondiale 2020.

The Albert Park Hotel, così si chiama senza nemmeno farlo apposta, la struttura alberghiera dove un caso di Coronavirus, riscontrato nella giornata di sabato, rischia di mettere seriamente a rischio l'avvio della stagione 2020 del Circus.

QUARANTENA E RISCHIO ANNULLAMENTO

L'albergo è stato immediatamente chiuso e messo in quarantena, così come tutto il personale è stato invitato al "riposo forzato" nelle proprie abitazioni. In Australia la situazione, per il momento, non è ancora al livello di quella italiana, ma con le voci che arrivano dal Vecchio Continente non è escluso che le misure restrittive applicate in Italia, possano essere attivate anche nella terra dei canguri.

MELBOURNE A RISCHIO?

Ovviamente la notizia non ha potuto lasciare indifferente il mondo della Formula 1, con il Gran Premio d'Australia che, addirittura, potrebbe essere cancellato: "Il motivo per cui il gran premio non viene cancellato, è perché ad oggi il consiglio dice che non è necessario farlo. Ma questo può cambiare. Non abbiamo una trasmissione comunitaria del virus sufficiente per prendere questa decisione oggi, così come chiudere le scuole o dire alle persone che non possono andare a piedi o al cinema. Ma questo scenario, dicono gli esperti, arriverà", le parole del premier dello stato di Victoria, Daniel Andrews.

LE MOSSE DELLA FIA

Anche il mondo della Formula 1, come tutte le organizzazioni sportive, si è da subito messa in moto per preservare la salute di tutte le persone che gravitano attrono al Circus. Dopo il rinvio del Gran Premio della Cina, il Gran Premio del Bahrain in programma il 22 marzo si correrà a porte chiuse, con l'implementazione di procedure di screening in ingresso e strutture mediche specialistiche in loco, nonché servizi igienico-sanitari migliorati sul circuito, stazioni di lavaggio delle mani aggiuntive e protocolli medici specifici per gestire eventuali casi sospetti di COVID-19.

DIVIETO DI VIAGGI E TEAM DEDICATI PER IL COVID-19

Inoltre, la stessa Formula 1 avvalendosi del parere della Public Health England (un'agenzia esecutiva del Dipartimento della sanità e dell'assistenza sociale nel Regno Unito), ha implementato una serie di misure preventive, inclusa la sospensione di tutti i viaggi non essenziali. Team dedicati di esperti saranno impiegati negli aeroporti, nei punti di transito e nei circuiti per salvaguardare il personale, focalizzandosi sulla diagnosi, la gestione e l'estrazione di casi sospetti. Saranno installati, inoltre, a cura dei vari promoters dei Gran Premi, dei punti di quarantena personalizzati per la gestione di eventuali casi sospetti.

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Vincenzo Buonpane