Prima di scendere in pista per la prima sessione di prove libere, il venerdì di Spa-Francorchamps è iniziato con la conferenza che ha ufficializzato l'ingresso dell'Audi in Formula 1 a partire dal 2026. Una notizia attesissima, che porterà un nuovo motorista nel Circus, pronto ad affrontare questa nuova sfida.

IL MOTORSPORT NEL DNA AUDI

Il primo a prendere parola nella conferenza è stato il CEO Audi Markus Duesmann, che ha esordito dando l'annuncio ed argomentando: "Il motorsport è nel DNA dell’Audi, che è da sempre presente nelle corse, ottenendo anche molti successi. Vogliamo continuare questi successi anche in Formula 1 e penso che questo sia il tempo perfetto per poter entrare in questo mondo. Abbiamo deciso di essere una casa full electric e la F1 con il prossimo regolamento sulle power unit sarà ancora più concentrata sulla parte elettrica".

"La Formula 1 è sia una vetrina per il nostro marchio che un laboratorio di sviluppo altamente impegnativo" - ha poi dichiarato Duesmann. "La combinazione di alte prestazioni e competitività è fonte di innovazione e trasferimento tecnologico nel nostro settore. Con le nuove regole, ora è il momento giusto per metterci in gioco. Dopotutto, sia la Formula 1 che l'Audi perseguono chiari obiettivi di sostenibilità".

F1 PASSAGGIO NATURALE

Presente in conferenza stampa anche il responsabile tecnico Oliver Hoffmann, che ha sottolineato l'esperienza maturata da Audi nel motorsport e di come la F1 sia stato un passaggio naturale: "Abbiamo iniziato il nostro programma elettrico nel motorsport nel 2012 con le nostre auto ibride a Le Mans e abbiamo continuato questo progetto in Formula E e nella Dakar. Quindi l’ingresso in F1 è stato un passo naturale da cui ci aspettiamo di sviluppare i migliori motori elettrici da integrare a quelli a combustione interna".

Anche Hoffmann si è concentrato sulla sostenibilità, in F1 come su strada: "In vista dei grandi salti tecnologici che la serie sta compiendo verso la sostenibilità nel 2026, possiamo parlare di una nuova F1. La F1 si sta trasformando e Audi vuole sostenere questo viaggio".

BENVENUTA AUDI

A fare gli onori di casa in conferenza stampa ci hanno pensato i vertici FIA e F1 Mohammed Ben Sulayem e Stefano Domenicali, che hanno dato il benvenuto alla casa dei quattro anelli.

Il presidente della FIA ha ricordato i suoi trascorsi da pilota con Audi, sottolineando poi il grande lavoro svolto in materia di power unit in vista del 2026: "Questa è una pietra miliare per la Formula 1 e la FIA. Ho guidato l'Audi nella mia carriera agonistica ed è stata un'esperienza straordinaria. Vorrei ringraziare tutti quelli coinvolti in questo annuncio, in F1, Audi e all'interno della FIA. Tutto ciò è frutto del duro lavoro svolto da tutte le parti interessate per sviluppare i nuovi regolamenti sui propulsori per il 2026, che hanno spianato la strada ai nuovi arrivati ​​nella massima categoria mondiale del motorsprot. La presenza di Audi qui oggi ne è il risultato".

Il Presidente e CEO della F1 Stefano Domenicali ha invece dichiarato: "Sono lieto di dare il benvenuto ad Audi in Formula 1, un marchio automobilistico iconico, pioniere ed innovatore tecnologico. Questo è un momento importante per il nostro sport che mette in evidenza l'enorme forza che abbiamo come piattaforma globale in continua crescita. È anche un grande riconoscimento che il nostro passaggio ai motori ibridi alimentati in modo sostenibile nel 2026 sia una soluzione futura per il settore automobilistico. Non vediamo l'ora di vedere il marchio Audi sulla griglia e sentiremo ulteriori dettagli sui loro piani a tempo debito".

Nessun annuncio quindi relativo ai team che saranno alimentati da propulsori Audi a partire dal 2026. Con ogni probabilità sarà la Sauber, ma lo scopriremo prossimamente.

Carlo Luciani