Il campionato 2023 prende maggiormente forma, con la F1 che ha annunciato le sei sedi che ospiteranno le sprint race durante la prossima stagione. Per quanto questo tipo di format non abbia ancora fatto breccia nel cuore di molti appassionati di vecchia data, il numero di eventi ha visto un deciso incremento per la prossima stagione.

Sei location

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Azerbaijan, Austria, Belgio, Qatar, USA (COTA) e Brasile ospiteranno le gare che stabiliranno la griglia di partenza del GP. Stando a quanto dichiarato dalla F1, la decisione sulle sedi ha tenuto in considerazione parametri come opportunità di sorpasso e sezioni ad alta velocità per stabilire quali tracciati fossero migliori per questo tipo di format.

Inoltre segnaliamo che lo slot relativo alla gara di Losail ha trovato finalizzazione soltanto recentemente, visto che l'intenzione iniziale vedeva Jeddah come candidata ad ospitare la sprint-race in Medio Oriente.

Considerazioni

Baku dunque ospiterà la prima gara sprint della stagione, mentre Austria e Brasile replicheranno lo spettacolo offerto già nel 2022. Il COTA ospiterà la sprint-race, mettendo in scena un inedito back-to-back di questo tipo di gara con il GP in Qatar, che verrà corso due settimane prima. La gara sprint aprirà le danze del GP del Belgio, quest'anno anticipato a luglio, prima della pausa estiva.

F1 continua a sottolineare come il format della sprint-race abbia un deciso appeal sul pubblico, in contrasto con quello che sembra essere il sentimento comune degli appassionati con più esperienza di questo sport. L'allargamento del numero di sprint-race avrà anche una ricaduta sui costi di operazione delle varie scuderie e dovrà essere tenuto in debita considerazione nell'allocazione delle risorse consentite dal budget-cap.

Luca Colombo

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