La notizia è fresca di giornata ma non può essere considerata una sorpresa. I rapporti tra le parti erano ormai deteriorati da tempo: a gravare sulla situazione personale di Allison la perdita della consorte avvenuta per una malattia fulminante lo scorso marzo. Queste e altre circostanze hanno reso inevitabile la separazione tra l'inglese e la scuderia del Cavallino Rampante. Per sostituire l'ex capo-tecnico della Lotus, Sergio Marchionne ha deciso di confermare la filosofia delle promozioni interne al team. Il compito di progettare la nuova vettura marchiata Ferrari è stato infatti assegnato all'ingegnere nativo di Losanna, Mattia Binotto.

Allison lascia la scuderia di Maranello dopo una doppia esperienza, maturata tra il periodo 1999-2004 e l'attuale esperienza, iniziata nel luglio 2013.  "Dopo tre anni di collaborazione la Scuderia Ferrari e James Allison hanno deciso, di comune accordo, di prendere strade diverse." è stato il comunicato ufficiale reso noto dal team. Maurizio Arrivabene, team principal della Scuderia Ferrari, ha commentato: "Il team desidera ringraziare James per l'impegno e il sacrificio profusi in questo periodo passato assieme e gli augura successo e serenità per i suoi futuri impegni”.

Da sciogliere i dubbi riguardanti il futuro di Allison. L'inglese nelle ultime settimane è stato fortemente corteggiato dalla Renault, team con sede in Gran Bretagna, cosa che gli permetterebbe di spendere tempo anche con i figli che proprio in Inghilterra vivono. Probabilmente l'ingegnere dovrà osservare un periodo di "gardening", un preavviso contrattuale che anche Jock Clear dovette rispettare prima di iniziare il proprio lavoro in Ferrari. Non è da escludere però l'opzione di un gentleman-agreement tra Marchionne e lo stesso Allison, in modo da permettere a quest'ultimo di intraprendere subito una nuova avventura professionale.

Alessandro Gazzoni