Adrian Sutil sembra aver deciso di dire basta con la Formula 1. Il pilota tedesco, 129 Gran Premi disputati in carriera, ha infatti confermato l'interruzione del rapporto di collaborazione iniziato lo scorso anno con la Williams, ritenendo di non avere chance di assicurarsi un futuro da titolare nella squadra di Sir Frank, dove ha svolto nel 2015 il ruolo di reserve driver. Il tedesco, pochi giorni fa, era stato anche al centro di un vortice che ha coinvolto la Sauber, poichè aveva richiesto alla scuderia svizzera un risarcimento di 3.5 milioni di franchi svizzeri per non aver rispettato il contratto.

La Sauber aveva promesso al pilota tedesco un sedile anche per il 2015, ma alla fine Sutil si è dovuto accontentare del ruolo di terzo pilota Williams. Adesso il futuro del 33enne di Grafelfing potrebbe virare verso le ruote coperte: tra le principali opzioni al momento disponibili vi sarebbero il WEC e il DTM.

Adrian ha iniziato la propria carriera nel 2002, trionfando nella F. Ford 1800 svizzera. L'anno dopo è passato alla F. BMW ADAC, mentre nel 2004 ha disputato la F.3 Euro Series. Nel 2005 ha ripetuto l'esperienza nella F.3 continentale, terminando in seconda piazza i Masters di F.3. Nel 2006 si è laureato campione dela F.3 giapponese ed è diventato il test driver della Midland, scuderia di Formula 1. Nel 2007 ha disputato il Mondiale di F1 con la medesima squadra (divenuta nel frattempo Spyker), trasformatasi a partire dall'anno seguente in Force India, dove è rimasto fino al 2011. Dopo una pausa "forzata" di un anno (alle prese con le note vicissitudini giudiziarie legate ad una rissa in Cina), nel 2013 è tornato titolare nel team di Vijay Mallya. Nel 2014 si è quindi trasferito alla Sauber, prima di venire "scaricato" dalla squadra elvetica ed optare per il ruolo di terzo pilota in Williams.

Dopo l'abbandono di Susie Wolff e adesso di Sutil, tutte le responsabilità del lavoro al simulatore si trasferiscono sul britannico Alex Lynn, collaudatore del team e pilota di GP2 a bordo della vettura del team DAMS, e sul nuovo arrivo Lance Stroll.

Giulia Scalerandi

 

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