A distanza di due settimane dall'esordio stagionale andato in scena a Monza, la Formula Renault 3.5 è tornata in pista per il secondo appuntamento sulla pista spagnola di Aragon. Al termine delle due manche, il bottino pieno è andato a Carlos Sainz jr. e Oliver Rowland, i quali si sono imposti rispettivamente in gara-1 e gara-2. Lo spagnolo del team Dams ha così bissato il successo conquistato nella prova domenicale svoltasi sul tracciato brianzolo, mettendo a segno una prestazione perentoria dopo aver realizzato la pole position. Il rookie inglese, al debutto nella serie dopo essersi laureato vice-campione lo scorso anno in F.Renault Eurocup 2.0, è scattato al palo nella seconda prova conquistando il proprio primo successo stagionale al volante della vettura del team Fortec. Per quanto riguarda gli altri protagonisti, prova incolore per Sergey Sirotkin, ottavo in gara-1 e ritiratosi in gara-2, mentre Pierre Gasly ha confermato quanto di buono già fatto vedere nel week-end monzese, conquistando un ottimo secondo posto nella gara della domenica dopo aver terminato in nona posizione la prima prova. Sfortunato anche Luca Ghiotto, unico portacolori italiano nella categoria: il vicentino del team Draco è rimasto invischiato nel traffico dopo una qualifica difficile in gara-1, concludendo 16°; la domenica, dopo una buona qualifica, è rimasto piantato sulla griglia a causa di un problema tecnico. Dopo questa prova, Carlos Sainz rafforza la propria leadership in classifica con 62 punti, davanti a Rowland con 49 e Gasly con 45.

Gara-1. Dopo la pole conquistata al mattino, Sainz riusciva a mantenere la testa al via, nonostante un evidente pattinamento che lo costringeva a doversi difendere dall'attacco del russo Martsenko, scattato dalla seconda fila. Da quel momento in poi, la gara diventava in discesa per lo spagnolo della Dams, che controllava agevolmente gli avversari riuscendo a concludere con un margine di oltre 14" sul sorprendente pilota della Comtec. Il terzo gradino del podio veniva conquistato da Oliver Rowland, il quale si difendeva con i denti nel finale dal ritorno del filippino Marlon Stockinger, ancora positivo dopo il podio realizzato a Monza. Alle loro spalle Amberg (AVF), Mehri (Zeta), Vaxiviere (Lotus), Sirotkin (Fortec), Gasly (Arden) e Fantin (Draco).

Gara-2. Qualifiche che sovvertivano parzialmente i risultati del giorno prima, con Rowland che otteneva la pole precedendo Fantin, Gasly e Stevens, con Sainz solo quinto. Al via, il portacolori del Fortec Motorsport prendeva la testa, mentre Ghiotto rimaneva fermo in griglia venendo urtato da Martsenko. Dopo il valzer dei pit-stop, Rowland manteneva agevolmente il comando, con Stockinger e Buller che uscivano dalla gara in seguito ad un contatto e Sirotkin costretto al ritiro da noie meccaniche. L'inglese andava così a vincere, mentre alle sue spalle Gasly riusciva ad avere la meglio nel corso dell'ultimo giro su Stevens, con Sainz che tentava invano un ultimo attacco al britannico dello Strakka Racing.

Marco Privitera

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