Dopo la terza prova stagionale svoltasi sul circuito del Mugello, il campionato EuroV8 Series ha un nuovo leader: Nicola Baldan, capace di imporsi in gara-1 e di conquistare la piazza d'onore nella seconda prova alle spalle di Niccolò Mercatali, quest'ultimo al primo successo in carriera. Il pilota veneto, campione del Trofeo Mini Challenge 2013, ha così rotto il ghiaccio dopo i secondi posti ottenuti nella prova d'esordio a Monza (alle spalle del compagno Eddie Cheever jr, non presente all'appuntamento toscano) e a Vallelunga, potendo così guardare con fiducia al resto del campionato e scavalcando in vetta Francesco Sini. Il pilota della Camaro è stato protagonista di un brutto incidente nella prima manche, che lo ha messo fuori gioco impedendogli di lottare per la difesa del primato in classifica. Il suo compagno di squadra nel Solaris Motorsport, Mimmo Schiatarella, è stato invece autore ancora una volta di una prova consistente, finendo in entrambe le occasioni sul terzo gradino del podio. Parziale riscatto, dopo il crash di Vallelunga, per Max Mugelli, il quale ha conquistato un secondo ed un quarto posto.

Tornando a Baldan, il pilota della Mercedes preparata dal team R.R.T. ha sfruttato nel migliore dei modi la differenza di potenza con le Bmw, chiudendo il weekend sull'autodromo toscano con 12 punti di vantaggio sul ceco dell'Audi Tomas Kostka: "E' stato un week end perfetto, tutto ha girato nel giusto verso e i risultati sono arrivati. Il team ha fatto un lavoro superlativo, mi ha dato un mezzo eccezionale e io ho fatto il resto. Ho gestito bene la partenza dall'ottava posizione - ha raccontato il nuovo leader di campionato - e sfruttando anche la safety car ho conquistato un altro podio. Non potevo immaginare un fine settimana migliore: vittoria e prima posizione in campionato! E ora...si sa, l'appetito vien mangiando!". Dopo i primi tre appuntamenti stagionali svoltisi in Italia, il campionato organizzato da Maurizio Flammini farà ora tappa a Brno, prima di affrontare le trasferte del Sachsenring e di Hockenheim.

Marco Privitera

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