L'inno di Mameli torna a suonare nel FIA Formula 3 European Championship. Sul gradino più alto del podio a Spielberg, infatti, sono saliti Antonio Fuoco in gara-2, tornato al successo che mancava dal weekend inaugurale di Silverstone, e Antonio Giovinazzi, capace di cogliere il suo primo successo stagionale nella prova conclusiva, dopo aver conquistato la pole position sia in gara-2 che in gara-3. La prima manche sul circuito austriaco ha invece visto il trionfo di Tom Blomqvist, mentre Esteban Ocon è stato protagonista di un weekend difficile, che non gli ha comunque impedito di rimanere saldamente al comando della classifica con 379 punti, davanti a Verstappen con 285 e Blomqvist con 269 punti.

Gara-1. La prima curva vedeva transitare davanti a tutti Ocon che precedeva Verstappen. Subito al primo giro un contatto coinvolgeva l'olandese del team Van Amersfoort il quale, salendo sul cordolo nel tentativo di sorpassare il francese del team PremaPower, lo agganciava facendolo andare in testacoda fuori pista. Rientrati a centro gruppo i due pretendenti al titolo, in testa si ritrovava Blomqvist davanti a Giovinazzi e Felix Rosenqvist. Due giri più tardi Fuoco effettuava una piccola escursione, con Verstappen che tentava il sorpasso sul pilota italiano del PremaPower team. Nella stessa tornata Nissany, senza successo, tentava di soffiare la posizione a Auer. Nel giro successivo Giovinazzi faceva segnare il miglior tempo, mentre Auer tentava invano in sorpasso su Van De Laar e Verstappen riusciva ad avere la meglio su Fuoco. Nel quinto giro Jones era costretto al ritiro a causa di un problema tecnico, mentre nel sesto Menezes tentava il sorpasso, senza successo, su Latifi, con Auer che tentava la stessa manovra su Van De Laar. Nel settimo giro Verstappen faceva segnare il miglior tempo, mentre in quello successivo Ferrucci andava in testacoda. Nel nono giro Giovinazzi tentava invano il sorpasso su Blomqvist, mentre dietro era bagarre tra Dennis, Rosenqvist e Verstappen, con quest'ultimo che si era nel frattempo portato negli scarichi dell'inglese del team Carlin. Due giri più tardi Dennis tentava il sorpasso su Rosenqvist, ma i due andavano fuori pista e così ne approfittava Verstappen, che riusciva a superare entrambi portandosi in terza posizione. Nella stessa tornata Michele Beretta finiva in testacoda, mentre poco dopo Dennis tentava nuovamente senza successo il sorpasso sullo svedese del team Mucke Motorsport. La bagarre vedeva protagonista anche Latifi, che tentava il sorpasso su Szymkowiak: i due si toccavano e l'olandese del team Van Amersfoort era costretto al ritiro. Tre giri più tardi Dennis aveva la meglio su Rosenqvist, mentre nel giro successivo Menezes tentava il sorpasso su Fuoco, senza successo: ne approfittava King che superava l'americano del team Van Amersfoort. Nel diciottesimo giro, invece, lo stesso King tentava il sorpasso sull'italiano, mentre alla tornata numero venti si accendeva una vivace battaglia tra Menezes e King, con l'americano riusciva a spuntarla. Vinceva quindi gara-1 Blomqvist davanti a Giovinazzi (primo secondo posto stagionale per l'italiano) e Verstappen. Per quanto riguarda invece il podio riservato a rookies, saliva sul gradino più alto lo stesso olandese, davanti a Jake Dennis ed Antonio Fuoco. Nel post-gara, i Commissari decidevano di penalizzare Verstappen di 5 secondi, con il pilota che quindi veniva retrocesso in quinta posizione a causa di un sorpasso irregolare su Antonio Fuoco.

Gara-2. Scattato dalla pole, Giovinazzi riusciva a mantenere la testa davanti a Blomqvist e Fuoco. Al primo giro il pilota FDA superava Blomqvist portandosi in seconda piazza, mentre Auer finiva fuori pista perdendo diverse posizioni. Nel giro successivo, Ocon superava Rosenqvist e Jones scavalcava Menezes, con Nissany che finiva fuoripista riuscendo però subito a ripartire. Nel terzo giro, invece, Dennis finiva lungo in frenata, mentre Verstappen superava King, con quest'ultimo che andava in testacoda ed era costretto al ritiro a causa della rottura di una sospensione: entrava quindi in pista la Safety Car, per permettere agli addetti di rimuovere la vettura di King. Nel quinto giro la vettura di sicurezza rientrava ai box: davanti a tutti si trovava Giovinazzi seguito da Fuoco. Nel sesto giro, Verstappen superava Menezes e nel settimo Gelael scavalcava Tatiana Calderon, mentre si verificava un contatto tra Latifi e Serralles, con il portoricano che era costretto al ritiro. Nel nono giro Gelael superava Van De Laar, ma il pilota del team PremaPower andava in testacoda e uscendo di pista era costretto a ritirarsi, costringendo nuovamente la Safety Car ad entrare in pista. Poco dopo il restart, si verificava un contatto tra Rosenqvist e Ocon, con lo svedese del team Mucke Motorsport ed il francese del team PremaPower costretti al ritiro. Tre giri più tardi Toril superava Szymkowiak e tentava il sorpasso anche su Latifi, senza successo. Nel giro successivo, Giovinazzi (sempre leader) firmava il giro più veloce, mentre Goddard, andando in testacoda, urtava Sandro Zeller e i due piloti erano costretti al ritiro. Entrava nuovamente la Safety Car in pista per permettere agli addetti di rimuovere le vetture dei due piloti ritirati. Nel diciottesimo giro, la Safety Car rientrava ai box, ma poco dopo a Giovinazzi veniva inflitto un drive-through per aver rallentato eccessivamente prima del restart. Giovinazzi tagliava comunque per primo il traguardo, ma a vincere era Fuoco davanti a Blomqvist e Auer. Giovinazzi veniva classificato in 16esima posizione, mentre per quanto riguarda il podio riservato ai rookies, sul gradino più alto del podio saliva Antonio Fuoco davanti a Verstappen e Menezes.

Gara-3. Al via Giovinazzi, nuovamente autore della pole, difendeva la propria leadership dagli attacchi di Blomqvist e Auer. Al primo giro un contatto coinvolgeva Celis Jr e John Bryant-Meisner, con i due che erano entrambi costretti al ritiro. Nel giro successivo Dennis tentava il sorpasso su Latifi, senza successo, mentre in quello seguente Toril finiva in testacoda, pur riprendendo subito la gara. Nel quarto giro entrava in pista la Safety Car, a causa di un contatto fra Rosenqvist e Toril che erano costretti ad abbandonare le loro vetture nella ghiaia: al restart, davanti a tutti rimaneva sempre Giovinazzi seguito da Blomqvist ed Auer. Due giri più tardi, Serralles si ritirava per problemi tecnici, mentre King superava Ocon. Nel nono passaggio, Nissany tentava il sorpasso su Tatiana Calderon, senza riuscirci, con Szymkowiak che tentava invano di approfittarne. Durante il giro successivo, nel tentativo di sorpassare Beretta, Hurst agganciava la propria ruota a quella dell'avversario ed entrambi finivano nella ghiaia: solo Hurst riusciva a riprendere la gara, mentre Beretta era costretto al ritiro. Nelle posizioni di testa, Ocon superava King, Verstappen attaccava Dennis e due tornate dopo Giovinazzi faceva registrare il giro più veloce. poco dopo Ocon, Van De Laar e Goddard subivano un drive-through per non aver rispettato le bandiere gialle esposte. Nel 19° giro Giovinazzi faceva nuovamente segnare il giro più veloce, mentre in quello successivo Verstappen tentava il sorpasso su Fuoco, senza successo: i due si toccavano e l'alettone anteriore dell'italiano finiva per danneggiarsi; ad approfittare della bagarre tra i due era Dennis che riusciva a superare Verstappen. Nel ventunesimo giro i tre accendevano una vivace battaglia, con l'olandese che riusciva ad avere la meglio. Veniva quindi esposta una bandiera arancio-nera per Fuoco, che obbligava l'italiano al rientro in pit-lane per la sostituzione dell'alettone danneggiato. Vinceva Giovinazzi (prima vittoria stagionale) davanti a Blomqvist ed Auer. Per quanto riguarda il podio riservato ai rookies saliva sul gradino più alto Dennis davanti a Jones e Menezes.

Tante novità per questo weekend austriaco tra abbandoni, ritorni e debuttanti: a gettare la spugna è stato difatti il brasiliano Felipe Guimaraes a causa della delusione nei confronti del proprio team (Double R Racing), con il quale non è riuscito a raccogliere risultati soddisfacenti; tra i team che si sono ripresentati in griglia si è visto invece il team Fortec con John Bryant-Meisner, il team T-Sport con Richard Goddard e Alexander Toril e il team Zeller che ha fornito la vettura a Sandro Zeller. Inoltre, a ritornare in abitacolo è anche stato il pilota di Dubai Ed Jones, che dopo la frattura ad una vertebra riportata in un incidente accaduto a Pau, si era distinto nello scorso weekend partecipando alla tappa di Spa Francorchamps della Formula 3 inglese, dove aveva ottenuto pole position e tripletta, ripresentandosi questo fine settimana al via del campionato europeo con la vettura preparata dal team Carlin. Un nuovo rookie si è inoltre presentato al via: si trattava di Alfonso Celis Jr, classe 1996, che a bordo della vettura preparata dal team Fortec, sostituiva Mitch Gilbert, attualmente impegnato nel campionato di GP3 con il team Trident. Il messicano era stato a sua volta protagonista del medesimo campionato con il team Status Grand Prix. Concluso il weekend sul tracciato austriaco, i piloti volgono lo sguardo al prossimo appuntamento, in programma nel fine settimana dal 15 al 17 agosto sul tracciato tedesco del Nurburgring.

Giulia Scalerandi

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