Durante tutta la gara la lotta è stata fra Drugovich e Viscaal a colpi di giri record, con l'olandese però mai apparso in grado di impensierire seriamente l'avversario. Da registrare due belle battaglie: la prima intorno alla decima piazza tra Guilherme Samaia e Calan Williams, e dinoltre quella per la quinta posizione fra Iorio, Chris Hahn, l'olandese Leonard Hoogenboom e il polacco Alex Karkosik; il giovane olandese di RP, che nel tentativo di sorpassare Hahn, nel finale lo ha toccato rompendo una parte dell'ala anteriore. Gara sfortunata invece per il nostro Aldo Festante (Fortec Motorsports), che ha chiuso nuovamente ultimo.

Cronaca. Nonostante la pole position ottenuta da Viscaal, Felipe Drugovich riesce a scattare davanti a tutti, inseguito dall'olandese e da Marcos Siebert (Campos Racing). Dopo alcune tornate si accende la battaglia per la settima piazza fra Hoogenboom, Karkosik, Lukas Dunner e Samaia, mentre davanti Drugovich e Viscaal cominciano ad inanellare giri veloci. Intorno a metà corsa Calan Williams infastidisce il brasiliano Samaia, allo scopo di "rubargli" la decima piazza: l'australiano del team Fortec affianca il sudamericano, ma quest'ultimo riesce a stargli davanti. Iorio e Hahn lottano per la quinta posizione, intanto Drugovich allunga ancora con un giro veloce. Verso fine corsa, mentre la lotta per la quinta piazza fra Iorio e Hahn prosegue, ad essa si aggiungono anche Hoogenboom e Karkosik, con l'olandese che tenta l'attacco ad Hahn: i due si urtano e la vettura di Hoogenboom perde una parte dell'ala anteriore. Hahn viene penalizzato con 2 secondi a fine corsa per aver messo le ruote fuori pista. Trionfa nuovamente Drugovich, davanti a Viscaal (primo fra i rookie), Siebert, Cameron Das e Matheus Iorio. Dunner e Hoogenboom completano il podio rookie. Ultima piazza per il nostro Festante.

Terminata la tappa ungherese, l'appuntamento è per i primi di settembre con il quinto round a Silverstone, Gran Bretagna. 

Giulia Scalerandi - @gs140594