L'ITR, organizzatore del DTM, ha deciso di ristrutturare il calendario della stagione 2020 in seguito alla crescente diffusione globale del Coronavirus. Scelta molto importante, che comunque non va a cancellare nessuno dei 10 appuntamenti previsti.

Per quest'anno una grande novità del calendario del DTM era già rappresentata dalla cancellazione del doppio appuntamento di Hockenheim. Il circuito tedesco, che fino allo scorso anno aveva ospitato sia l'appuntamento iniziale che quello conclusivo della stagione, quest'anno dovrà rinunciare anche al gran finale, che invece si terrà a Monza.

La tappa italiana, inizialmente prevista dal 26 al 28 giugno, si terrà invece dal 13 al 15 novembre. L'appuntamento inaugurale doveva inizialmente essere quello di Zolder dal 24 al 26 aprile, seguito da Lausitzring, Igora Drive e Anderstorp.

Con una situazione in continua evoluzione la stagione dovrebbe iniziare ora al Norisring (10-12 luglio). Di seguito il calendario completo, con le tappe di Igora Drive e Anderstorp ancora da definire nel dettaglio:

DTM Calendar 2020

L'amministratore delegato di ITR Marcel Mohaupt ha dichiarato: "Questo è un periodo senza precedenti ed incerto. La nostra priorità è il benessere delle nostre famiglie, del nostro personale e della nostra comunità. Nonostante l'incertezza, abbiamo ritenuto che fosse importante fornire ai fan degli sport motoristici in tutto il mondo e a tutti quelli coinvolti nel DTM un calendario rivisto con nuove date. Chiaramente, il contenimento e il trattamento sicuri di questa epidemia sono la prima priorità di tutti, ma crediamo che lo sport possa svolgere un ruolo importante nel contribuire a ripristinare la normalità nella vita delle persone. Con il supporto dei nostri fan, i produttori di DTM Audi e BMW, i circuiti e tutti i nostri partner, vogliamo mettere insieme una stagione entusiasmante entro la fine dell'anno. Sappiamo che dobbiamo rimanere flessibili e pragmatici, ma questo è un primo passo e manterremo la nostra promessa di tornare più forti. Quando sarà sicuro tornare a correre vogliamo che sia il DTM sia l'apripista".

Carlo Luciani