La notizia arrivata oggi è un colpo durissimo per il DTM: l'Audi ha infatti annunciato che al termine del 2020 lascerà la serie tedesca per concetrare le forze su altri progetti, con un occhio di riguardo per la Formula E.

In questo momento di stop globale dovuto all'emergenza del Coronavirus, la casa dei quattro anelli ha deciso quindi di definire i programmi per il prossimo futuro. Niente più DTM per guardare al futuro, rappresentato al momento dell'elettrico.

LE DICHIARAZIONI DI AUDI...

"L'Audi ha influenzato il DTM e il DTM ha influenzato l'Audi. Ciò dimostra quale potere sta nel motorsport, tecnologicamente ed emotivamente",ha dichiarato aMarkus Duesmann, presidente del consiglio di amministrazione di AUDI AG. "Con questa energia, guideremo la nostra trasformazione in un fornitore di mobilità elettrica sportiva e sostenibile in avanti. Ecco perché stiamo anche concentrando i nostri sforzi sul domani. La Formula E offre una piattaforma molto interessante per il futuro. E' molto interessante e stiamo studiando altri format di sport motoristici che guardino al futuro".

... ED IL RAMMARICO DI BERGER

Non sono mancate anche le dichiarazioni del "boss" del DTM Gerhard Berger, che espresso tutto il suo dispiacere: "Oggi è una giornata difficile per il motorsport in Germania e in tutta Europa. Mi rammarico profondamente per la decisione di Audi di ritirarsi dal DTM dopo la stagione 2020. Mentre rispettiamo la posizione del consiglio di amministrazione, la natura a breve termine di questo annuncio presenta ITR, il nostro partner BMW e i nostri team davanti ad una serie di sfide specifiche. Data la nostra associazione comune e le particolari difficoltà che tutti noi affrontiamo durante la pandemia del COVID-19, avremmo sperato in un approccio più unito. Questa decisione peggiora la situazione e il futuro del DTM ora dipende molto dal modo in cui i nostri partner e sponsor reagiranno a questa decisione. Tuttavia, mi aspetto pienamente che l'Audi intraprenda la sua uscita pianificata in modo corretto, responsabile e in piena collaborazione con ITR. Il mio impegno rimane per l'anno a venire e per assicurarci di fornire ai nostri fan una stagione emozionante e competitiva. Ma, al più presto, voglio anche creare sicurezza di pianificazione per i nostri team partecipanti, sponsor e tutti coloro il cui lavoro dipende dal DTM".

Oltre al rammarico per questo difficile momento, per il DTM ed il suo organizzatore ITR si pone adesso un'importantissima sfida: in ballo c'è il futuro della serie. Dopo aver perso recentemente Mercedes ed ancor più recentemente Aston Martin (la cui esperienza è durata solo un anno), per il prestigioso campionato tedesco si fa sempre più incerto.

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Carlo Luciani