Si prospettano grosse novità in arrivo nel Circus iridato della Formula 1. Secondo quanto emerso dall'ultima riunione dello Strategy Group, sarebbe infatti stato approvato un piano in base al quale verrà applicato un tetto massimo di spesa per la fornitura delle power unit ai team clienti, insieme al divieto di effettuare test nella galleria del vento. Questi provvedimenti dovrebbero  fungere quale base di partenza per una notevole riduzione dei costi che ogni scuderia sarà chiamata ad affrontare per sviluppare e mantenere le proprie monoposto.

Sempre a proposito dei costi imposti dalle nuove power unit, si parla di una differenza che supera i dieci milioni di euro rispetto all'era dei motori V8: mentre fino al 2013 le squadre spendevano infatti circa 10 milioni di euro, con l'introduzione delle power unit 1.6 turbo le spese sono lievitati fino a raggiungere la soglia di 20-25 milioni di euro a stagione. Un altro risparmio dovrebbe arrivare inoltre con un taglio sui cambi: 2 milioni di euro a fronte dei 4 attuali, ovvero circa il 50% in meno.

Per quanto riguarda il possibile ban all'utilizzo della galleria del vento, al momento sarebbero favorevoli tre delle sei scuderie presenti nello Strategy Group, ovvero McLaren, Red Bull e Force India; dall'altro lato Williams, Ferrari e Mercedes, le quali si sono dichiarate contrarie a tale provvedimento. Inoltre, per quanto riguarda la decisione sui cambi, McLaren e Force India si sono già espresse positivamente. Ovviamente allo stato attuale nulla è ancora definitivo, ma presto potrebbe diventarlo nel momento in cui, sulla base di quanto proposto dallo Strategy Group, si riuniranno anche la Commissione F1 ed il World Motor Sport Council della FIA.

Carlo Luciani